Come scongiurare il pericolo di ritrovarsi con il credito del proprio smartphone prosciugato? Nel merito: bisogna fare attenzione a non attivare un servizio sms a pagamento o di un abbonamento dai costi esorbitanti. A dirlo è la polizia postale tramite la propria pagina Facebook: Una vita da social. Per evitare tali servizi a pagamento (vere e proprie truffe), occorre richiedere al proprio operatore il ’Barring Sms’, lo sbarramento verso tutti gli sms a pagamento non richiesti. Ecco nel dettaglio cosa succede. “Si parla spesso di un minimo di 5 euro a sms o a settimana per ricevere sms, oroscopi, immagini, suonerie che vengono attivati a nostra insaputa – spiega la polizia che dà una serie di indicazioni da seguire -. Accade che il malcapitato si imbatte in una notizia, clicca su leggi, e subito arriva la richiesta di abbonamento ad un servizio truffaldino notificato dall’arrivo di un sms. Solitamente questi abbonamenti si chiamano sms o servizi a sovrapprezzo o sms premium e contengono loghi, wallpaper, suonerie e videosuonerie, screensaver, giochi, applicazioni, chat/community, news e servizi informativi, voting, concludono infine.
D.T.