Anziché finire al macero, centinaia di passaporti, opportunamente rivisti, tornavano invece in servizio assicurando nuove identità. E quanto ha scoperto la brillante operazione della Polizia di Stato di Fiumicino, che dopo accurate indagini ha smantellato unorganizzazione criminale internazionale dedita al traffico di passaporti italiani i quali, piuttosto che distrutti, venivano invece immessi sul mercato clandestino e spediti in Siria, in Iraq ed in Afghanistan. LAutorità Giudiziaria di Roma ha emesso 11 provvedimenti cautelari, tre dei quali hanno riguardato altrettanti funzionari dellIstituto Poligrafico dello Stato e del Ministero delle Finanze, accusati, a vario titolo, di aver sottratto i documenti didentità dai magazzini della Zecca dello Stato. Preoccupa, e non poco, quanto scoperto dagli investigatori: lorganizzazione, costituita prevalentemente da algerini e marocchini con basi a Roma e Napoli, aveva ramificazioni con luoghi sensibili come Parigi, Molenbeek ed Istanbul.
M.