Anche quest’anno nella Capitale si è festeggiato il 1 Maggio al concertone. Quest’anno è stata adibita un’area di sicurezza per le misure antiterrorismo in piazza San Giovanni, che è stata transennata con quattro varchi di accesso controllati anche con i metal detector.
Il concertone quest’anno compie 26 anni ma non perde mai il suo fascino e i suoi fan; sono stati adibiti due palchi, uno a Roma e uno a Taranto, entrambi con lo stesso tema Più Valore al Lavoro Contrattazione Occupazione Pensioni, chiedendo una legge che garantisca lavoro e salute.
Il Comitato insieme ad associazioni, movimenti, circoli, scuole e accademie del territorio, durante la settimana che precederà il concerto #unomaggiotaranto, ha organizzato il progetto «Riconversioni», con mostre, rassegne cinematografiche, spettacoli teatrali, workshop, eventi sportivi e musicali.
Sul palco del concerto è salito Gary Dourdan, l’attore americano di CSI scena del crimine, che ha visto numerosi fan accorrere accanto a lui per scattare qualche fotoricordo.
Un concerto all’insegna dell’allegria e del rock, ma anche molto attuale e molto realistico. Il concertone è stato realizzato anche in memoria di Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano ucciso in Egitto.
Hanno condotto il concerto Luca Barbarossa insieme a Mariolina Simone, davanti a 800mila persone che si sono alternate durante la giornata, nonostante fosse nuvolosa.
Tra gli ospiti più attesi c’erano gli Skunk Anansie, Max Gazzè, Fabrizio Moro, Tiromancino, Salmo e molti altri.
Valeria Colanicchia