Orrore e raccapriccio. Quando, dopo averne accertato lassenza in casa un vigile del fuoco ha deciso di controllare allinterno di quel frigorifero abbandonato negli scantinati di un condominio del quartiere modenese della Madonnina, la ripugnante sorpresa: allinterno vi era il cadavere di una donna in avanzato stato di decomposizione. I vigili del fuoco erano stati chiamati da alcuni conoscenti della donna che non ne avevano più notizie da molti giorni. Dopo aver identificato quei poveri resti in F.B., una donna di 55 anni, la Squadra Mobile di Modena ne ha rapidamente ricostruito il vissuto. In pochissimo tempo gli agenti sono risaliti al convivente della vittima, il 50enne Antonio Canò. Dopo un drammatico interrogatorio luomo ha confessato di avere ucciso la donna, strangolandola, nellambito di un violento litigio.
M.