E stato ritrovato in una discarica di materiale edile, ricoperto da pietre, sassi e laterizi il corpo di Slavica Kostic, la donna serba di 38 anni scomparsa lo scorso 26 aprile a Trieste. A finire in manette è stato lex marito della donna, un 60enne di nazionalità serba, che dopo averla uccisa ha occultato il cadavere sullaltopiano carsico al confine con la Slovenia. Luomo, in un primo momento reticente, fermato dalla Squadra Mobile, ha poi confessato lassassinio. Fondamentale, in ambito delle indagini, la moderna tecnica utilizzata dalla Polizia Scientifica di Padova, che si è avvalsa del Luminol, per la ricerca di tracce biologiche. Il corpo è stato ritrovato in avanzato stato di composizione ed è stato possibile riconoscere la donna solamente grazie allesame del Dna. Secondo una prima ricostruzione, il 60enne, titolare di una piccola azienda nel ramo edilizio con sede in Serbia, avrebbe ucciso la donna durante una lite, di natura sentimentale, nellappartamento di lei, sito a via del Roncheto. Luomo, dopo aver ucciso lex moglie, ha trasportato il corpo in un paesino del Carso sloveno ed è rientrato in Serbia per inscenare un incendio per guasto meccanico allautomobile, con lintento di distruggere le tracce presenti allinterno della vettura.
D.T.