ROMA – M5S ATTACCA GIACHETTI: ‘CI SPIEGHI IL SUO PUNTO CRUCIALE SU TRASPARENZA E LEGALITA’ SE E’ IL PRIMO AD ESSERE ABUSIVO SUI CASALETTI A SUBIACO…’

    villa-giachetti-subiaco-casaletti-giachetti-subiaco.jpg (1077×663)

    La sfida del ballottaggio a Roma entra nel merito e i ‘grillini’ vanno all’attacco sul candidato dem Roberto Giachetti, tacciato come abusivo. “Dopo i manifesti abusivi anche la casa abusiva. O almeno quasi”, attaccano dal M5S accusando Giachetti di essersi “riempito la bocca di parole come trasparenza e legalità” ma di essere poi “il primo a infrangere le regole e a vivere alle spalle dello Stato. Vi ricordate al confronto tv di Sky quando aveva detto di possedere due casaletti a Subiaco? – scrivono i pentastellati sul social network ‘Facebook’ -. Ma sì, poca roba, che saranno mai due casaletti a Subiaco. Se poi somigliano a una villa con piscina e due fabbricati per un’estensione di oltre 650 metri quadrati, aò, pazienza. Però qui gatta ci cova, signori miei. A parte la storiella del vincolo di area boscata, che Giachetti ha spiegato a stento, ci sono un altro paio di cosette che il vicepresidente della Camera dovrebbe spiegare ai romani. Perché il suo villone Giachetti invece di accatastarlo come villa (categoria A8 al catasto fabbricati) lo accatasta in un caso come ’casa popolare’ (A4, Imu esente), in un altro come ’abitazione residenziale’ (A2) e in altro ancora come ’magazzino’ (sono tre edifici in tutto). Peraltro un ’magazzino’, sia chiaro, di 300 mq di locali adibiti ad impianti per la villa e dunque trattasi di locali a servizio dell’unita abitative, altro che magazzino? E Perché il parco che circonda la sua “reggia” è accatastato come terreno agricolo? Giachetti fa mica il coltivatore?” – continuano i grillini -. La piscina? Perché non risulta accatastata? Forse perché se l’accatastasse determinerebbe il cambio di classamento in A8 in automatico non potendo un’abitazione popolare avere la piscina?”. E ancora “Perché uno dei due casaletti presenta 5 camere, 5 bagni e 5 ingressi indipendenti. Curioso, no? Nemmeno fosse un B&B…”. E ‘dulcis in fundo’, il M5S contesta anche “che, con tutto questo accrocco di furbate, Giachetti oggi paga solo un terzo dell’Imu che dovrebbe pagare, ovvero circa 1.300 euro l’anno invece di 4.500. Avete capito l’uomo che ha una storia? L’uomo delle liste all’antimafia? L’uomo in motorino (ma che sembra un’astronave)? Fa tanto la predica, si erge a cattedra morale del bene comune e poi la fa sotto il naso ai cittadini”. Il post chiude in dialetto romanesco: “Vabbè, ma che volemo fa, magari pure lui c’ha la sindrome del marchese del Grillo: ’Io so io e voi non siete un…’. Occhio però, caro Giachetti, che la vita è una ruota…”, scrivono infine.

    D.T.