(Adnkronos) – “Lavorando giorno e notte siamo arrivati al decreto e alla società ‘Stretto di Messina’, stanno riaggiornando il progetto, nella legge di bilancio ci saranno gli stanziamenti, a ottobre, ci saranno i denari pubblici necessari, e penso che poi si potrà chiedere pure un apporto privato”. Lo ha detto Matteo Salvini, intervistato da Bruno Vespa a Forum in Masseria, sul tema del Ponte sullo Stretto di Messina. “Se tutto va come deve andare in un Paese normale, nell’estate 2024 penso all’apertura dei cantieri, magari a primavera avanzata, diciamo come per la moda, ‘primavera-estate'”.
“Il ponte da solo non risolve nulla – ha rimarcato il vicepremier – adesso sono in lavorazione cantieri per 28 miliardi in Sicilia e 28 in Calabria, adesso l’argomento che ‘fai il ponte ma non le infrastrutture’ non regge più”. “Prima poteva essere una cattedrale nel deserto, oggi non più – ha aggiunto – Spero che la politica non si divida, come per esempio è successo con la Tav”.
Quanto al Mes, “ritengo che dobbiamo fidarci del nostro Paese, non percorrere avventure che non sappiamo dove ci portano. Abbiamo il Pnrr e i Btp italiani”, ha detto Salvini sul tema della ratifica del Mes, da parte del governo Meloni. “Non sottoscriveremo mai il Mes? Mai non appartiene al mio vocabolario, ma il Mes non è utile, non è conveniente”, ha affermato il leader della Lega.
Poi su Open Arms: se “il 15 settembre verrà Richard Gere” a testimoniare al processo in corso a Palermo “chiamerò la mia mamma che era molto appassionata di cinema. Noi risponderemo con Lino Banfi”, ha detto Salvini, intervistato da Bruno Vespa.