La Giunta capitolina ha approvato la delibera presentata dall’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi relativa allo schema di protocollo d’intesa tra Roma Capitale, AMA S.p.A, ATAC e Retake Roma finalizzato al miglioramento dele decoro urbano nella città di Roma. A seguire il documento è stato sottoscritto in Campidoglio.
Il protocollo è finalizzato a disciplinare la collaborazione tra le parti per lo svolgimento di una serie di iniziative finalizzate alla cura, alla rigenerazione e alla gestione condivisa dei beni comuni di proprietà comunale per fine di garantirne la fruizione da parte della collettività, incentivando azioni di solidarietà e inclusione sociale.
In particolare, il protocollo prevede
- l’individuazione di un congruo numero di areeall’interno del territorio comunale di Roma che abbiano un’estensione contenuta per poter organizzare un evento di impatto ed una successiva azione di mantenimento sostenibile, ma che siano sufficientemente ampie affinché nell’area possano essere valorizzate le competenze dei soggetti aderenti al protocollo;
- l’organizzazione e l’esecuzione di un evento di riqualificazione per ciascuna delle aree, nel quale i soggetti coinvolti intervengono ognuno per le proprie competenze, garantendone la manutenzione ordinaria attraverso i Regolamenti e i contratti di servizio in essere. Così facendo, queste aree diventano un laboratorio col quale dimostrare come possano migliorare la vivibilità e il decoro dei territori e rafforzare il rapporto tra Amministrazione e la cittadinanza e promuovere comportamenti virtuosi di rispetto e cura dei beni comuni.
Questi sono alcuni degli interventi previsti dal protocollo
- Recupero spazi urbani per la socialità
- Cancellazione scritte vandaliche, tag e rimozione affissioni abusive da segnaletica e muri, verniciatura delle parti murarie non sottoposte a vincoli, recinzioni e cancelli
- Eliminazione delle erbe infestanti dalle aree ad uso pubblico
- Riqualificazione arredi urbani
- Valorizzazione artistica di aree degradate
- Spazzamento e raccolta dei rifiuti urbani su strada e piazze
- Coinvolgimento di persone destinate a lavori socialmente utili
- Attività di educazione e formazione
- Eventi di aggregazione e inclusione sociale, anche per offrire opportunità di impegno civico alle persone più svantaggiate attraverso l’attivazione di tirocini di inserimento lavorativo.
Per quanto riguarda le aree verdi sono previsti
- Sfalcio erba
- Pulizia e riverniciatura delle attrezzature ludiche previo accordo tra le parti per colori ed uso materiali in base alle normative vigenti
- Riqualificazione arredi urbani e sedute
- Raccolta sfalci, svuotamento cestini
- Piantumazione di essenze concordate con il Dipartimento Tutela Ambiente.
Previa formazione dei volontari di Retake Roma, potranno essere effettuati anche interventi di spollonatura, manutenzione siepi e diserbo.
Con il protocollo Roma Capitale si impegna ad avviare e presiedere un tavolo permanente di co-programmazione e co-gestione per lo svolgimento degli interventi sulle aree, per la loro successiva manutenzione e per promuovere azioni di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali ed incentivare la partecipazione attiva dei cittadini nella cura dei beni comuni.
AMA si occuperà, tra l’altro, della raccolta dei rifiuti differenziati e non a conclusione di ogni intervento e della promozione di una campagna di comunicazione congiunta con Retake volta alla sensibilizzazione della cittadinanza e delle attività commerciali sul corretto conferimento dei rifiuti e delle UND, con l’obiettivo di incentivare la raccolta differenziata.
ATAC si impegna a prevedere, in contemporanea alle iniziative che saranno organizzate in aree limitrofe alle Stazioni delle linee delle Metropolitane A-B-C la cui gestione non è contrattualmente affidata all’Azienda, l’attivazione di iniziative ed interventi di pulizia straordinaria e di ripristino di decoro.
Come dichiara l’Assessora Sabrina Alfonsi, “Con questo nuovo protocollo che vede, per la prima volta, Roma Capitale coinvolgere insieme a Retake Roma le due partecipate AMA e ATAC, vogliamo dare ulteriore impulso alla collaborazione tra Amministrazione e una delle più attive Associazioni di volontariato che da anni è impegnata in un’intensa e capillare attività di tutela del decoro della nostra città. Retake è stata, inoltre, una delle associazioni co-promotrici del grande evento “Roma Cura Roma” svoltosi lo scorso 6 maggio, in occasione del quale ha mobilitato circa 200 volontari per oltre 20 interventi in diverse zone della città. Tale collaborazione, è bene ribadirlo, non intende in alcun modo coinvolgere le Associazioni in supplenza ai servizi che devono essere garantiti dalle aziende comunali ma ha l’obiettivo di rafforzare il rapporto con la rete del volontariato impegnato nella cura di tanti luoghi della Capitale come beni comuni e nel coinvolgimento e sensibilizzazione dei cittadini in queste azioni di riappropriazione collettiva degli spazi pubblici”.
“L’azienda è attenta e vicina al mondo dell’associazionismo e del volontariato ambientale – dichiara il Presidente di AMA S.p.A., Daniele Pace – e questo protocollo d’intesa, approvato dalla Giunta capitolina, ne è ulteriore dimostrazione e testimonianza. La collaborazione tra AMA e cittadini è centrale per assicurare alla Capitale il decoro che merita. L’obiettivo è di rafforzare ulteriormente la rete di cooperazione tra romani e operatori con l’ulteriore intento di sensibilizzare tutti verso i temi della sostenibilità ecologica. Ringrazio tutte le parti in campo in questo progetto, teso a coinvolgere cittadini e istituzioni in azioni ed iniziative concrete finalizzate al bene di Roma”.
“ATAC accoglie sempre con favore il contributo del volontariato alle proprie attività, specie quando aiuta a migliorare la qualità dei servizi per la clientela del trasporto. Questo accordo va in questa direzione“, dichiara il Direttore generale di ATAC Alberto Zorzan.
“Questo protocollo getta le solide basi per un progetto di riqualificazione che riguarderà tutta la città di Roma. Un’iniziativa cui i cittadini romani partecipano contribuendo attivamente alla gestione dei beni comuni, interagendo agevolmente tra loro e con le istituzioni stesse per risolvere criticità e proporre progetti di valore per l’intera comunità romana.
Insieme a Roma Capitale, ai suoi uffici, alle partecipate e alla Polizia locale siamo più che pronti a testare questo modello in alcuni luoghi della città che verranno scelti di comune accordo. Questi fungeranno da progetto pilota e saranno un esempio tangibile di quello che ci auguriamo diventi un modus operandi sempre più diffuso su tutto il territorio. Ci aspettiamo una forte presenza e partecipazione da parte di Roma Capitale tutta, e un coinvolgimento attivo delle associazioni e dei cittadini.
Se vogliamo migliorare i nostri luoghi e questa città nel suo insieme, ognuno deve giocare un ruolo attivo e il dialogo tra le parti deve essere chiaro e forte. Noi ci crediamo e siamo pronti a dare il nostro contributo”, aggiunge la presidente di Retake Roma Francesca Leonelli.
Max