(Adnkronos) – È il palcoscenico delle Ogr di Torino ad ospitare questa mattina gli studenti degli 8 istituti finalisti del concorso nazionale ‘Mad for Science’, promosso dalla Fondazione DiaSorin. La sfida, che si concluderà in tarda mattinata con la proclamazione della scuola vincitrice, vede contendersi il titolo ragazzi provenienti da Abruzzo, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna e Sicilia, che in una decina di minuti, accompagnati dai docenti, illustrano con tanto di video alla giuria e alla platea il loro progetto.
Tema dell’edizione 2023 del concorso, tornato in presenza per la prima volta dopo la pandemia, ha chiesto ai partecipanti di declinare ‘Le biotecnologie verdi, blu e grigie per la salute delle persone e dell’ambiente’(nel codice colore delle biotecnologie, quelle verdi sono legate all’agricoltura, quelle blu all’ambiente marino e acquatico e quelle grigie al risanamento ambientale e alla biodiversità), mettendo a punto 5 esperienze didattiche per dimostrare come le biotecnologie possano essere utilizzate anche in un laboratorio scolastico per garantire la salute delle persone e del Pianeta. La giuria chiamata a valutare i progetti è composta da Francesca Pasinelli, Presidente della Fondazione DiaSorin, Andrea Ballabio, Direttore scientifico dell’Istituto Telethon di Genetica e Medicina (Tigem) di Pozzuoli, Alberto Bardelli, Direttore scientifico dell’Istituto Fondazione di Oncologia Molecolare (Ifom) di Milano, Irene Bozzoni, Professore Ordinario di Biologia Molecolare all’Università La Sapienza di Roma e Ruggero Pardi, Professore Ordinario di Patologia Generale all’Università Vita Salute dell’Istituto San Raffaele di Milano.
Il primo istituto Istituto classificato vincerà l’implementazione del laboratorio scolastico per un valore di 50.000 euro e la fornitura dei relativi materiali di consumo di 5.000 euro all’anno per i 5 anni successivi, il secondo un importo di 30.000 euro per il laboratorio e 3.000 euro per i materiali di consumo, da utilizzare nei 5 anni successivi, e il terzo un importo di 20.000 euro per il laboratorio e 2.000 euro per i materiali di consumo dei 5 anni successivi. Infine, anche per l’edizione in corso, Fondazione DiaSorin ha confermato il ‘Premio Finalisti’, del valore di 10.000 euro, ai team arrivati in finale ma non vincitori.