(Adnkronos) –
Sette persone sono state arrestate in Spagna in relazione a due episodi di razzismo contro Vinicius, attaccante brasiliano del Real Madrid. La polizia spagnola ha spiegato che tre arresti a Valencia erano legati ai cori “scimmia” e altri insulti razzisti rivolti alla stella brasiliana durante la partita che il Real Madrid ha giocato e perso al Mestalla di Valencia. Quattro arresti a Madrid per l’impiccagione di un ‘manichino che indossava una maglia di Vincius vicino al campo di allenamento del Real Madrid a gennaio, ha detto la polizia.
La partita di domenica a Valencia è stata interrotta per quasi 10 minuti dopo che Vinicius ha identificato un tifoso del Valencia che gli ha rivolto insulti razzisti. Il giocatore ha denunciato l’episodio sui social.
Il Brasile ha protestato formalmente con l’ambasciatore spagnolo e Agence France-Press ha riferito che il governo avrebbe anche presentato denunce ufficiali alle autorità di Madrid e della Liga per gli ultimi casi. Lunedì, le luci sono state spente sulla statua del Cristo Redentore di Rio de Janeiro per un’ora a sostegno di Vinicius. Nella stessa giornata il Real Madrid ha presentato una denuncia per crimini d’odio all’ufficio del procuratore generale spagnolo. Il club, inoltre, ha reso noto che il suo presidente, Florentino Perez, ha incontrato il giocatore “per dimostrargli il suo sostegno e il suo affetto, per informarlo di tutti i passi che si stanno compiendo in sua difesa e per confermare che la società andrà fino in fondo per una situazione di odio così ripugnante”.
La Liga ha dichiarato domenica di aver presentato nove denunce alle autorità per presunti incidenti che hanno coinvolto Vinicius dall’ottobre 2021 e ha chiesto ai fan di identificare i responsabili.