“Il cambiamento climatico è un problema di natura etica”, e dunque il Consiglio etico della Danimarca invoca di conseguenza una tassa sulla carne rossa. Come spiega il ’Telegraph’, dopo esser stata approvata dal Consiglio con una maggioranza schiacciante, il governo danese starebbe valutando una sorta di mini-tassa per ora riservata solo al manzo, con lintenzione poi di estenderla man mano a tutte le carni rosse. Il fine sarebbe quello di arrivare a tassare tutti gli alimenti, a tutti i livelli, a seconda del loro impatto a livello climatico. Secondo il Consiglio, il bestiame provoca il 10% delle emissioni globali di gas a effetto serra e la produzione di cibo nel suo complesso tra il 19% e il 29%. Uno studio ha dimostrato che una tassa di circa 2 euro al chilo sul prezzo della carne bovina potrebbe ridurre il consumo del 14%. E, come spiega il Consiglio, al momento non basta “contare sull’etica del singolo consumatore, perché il cambiamento climatico è una grande preoccupazione per la Danimarca e il Paese deve contribuire tutto al problema. Il nostro stile di vita è tutt’altro che sostenibile e se vogliamo arrivare al target stabilito dall’accordo di Parigi per mantenere l’aumento della temperatura globale al di sotto di 2° C è necessario agire rapidamente e prevedere delle misure anche per il cibo”.
M.