(Adnkronos) – Nuovo affondo del ministro della Famiglia, Eugenia Roccella, contro l’utero in affitto. “Oggi è la giornata della mamma (nella foto abbraccio forte la mia che non c’è più). Una giornata che riguarda ognuno di noi, senza differenze: siamo tutti nati da un uomo e da una donna, ed è questo che ci rende uguali nella diversità. Siamo tutti figli, cresciuti nel grembo protettivo di una madre, che ci ha permesso di venire al mondo. Grazie alle mamme, quindi, alle donne che esprimono la loro maternità in mille modi, anche quando, per scelta o per i casi della vita, non hanno figli propri, ma sanno sempre dedicare energie e intelligenza alla cura, e agli altri”, ha scritto sui social in occasione della festa della mamma.
“Oggi la maternità è minacciata in molti modi: da una cultura che ne ha dimenticato il valore sociale, da un’organizzazione del lavoro che spesso la penalizza, da tempi e spazi urbani che non la facilitano, e infine da un mercato globale in cui gli ovociti si possono vendere e l’utero si può affittare, come se il corpo femminile fosse un semplice bene di consumo. Noi vogliamo invece tornare a dare valore alla maternità, e a riconoscere il prezioso lavoro che le donne regalano all’intera comunità quando mettono al mondo un bambino e lo fanno crescere. Grazie alle mamme, a tutte le mamme, per quello che fanno, e per quello che sono”.
Ma l’attacco alla maternità surrogata arriva anche da Matteo Salvini. “Sono contro l’utero in affitto perché penso che sia una mercificazione del corpo della donna’. Come Sofia, anche oggi in più di 600 piazze italiane migliaia di cittadine e cittadini stanno firmando per rendere l’utero in affitto reato universale. Donne e bambini non sono in vendita: vieni in un gazebo Lega o fai sentire la tua voce online: http://legaonline.it/nouteroinaffitto”, ha scritto sui social rilanciando l’iniziativa della Lega.