Umberto Boccioni, uno dei massimi pilastri del clima artistico futurista, verrà ricordato in una grande mostra allestita nei pressi di Palazzo Reale, a Milano, fino al 10 luglio 2016.
Le immense opere del genio dinamista esposte per celebrare cento anni dalla morte avvenuta a Verona, alletà di soli 34 anni, mentre prestava servizio militare nel corso del primo grande conflitto mondiale.
La rassegna, intitolata Boccioni(1882-1916). Genio e memoria, si aprirà con una sezione caratterizzata da opere appartenenti al percorso di formazione dellartista, il quale ebbe la possibilità di frequentare da autodidatta lo studio di Giacomo Balla, altro importante esponente del movimento davanguardia. Li sviluppò le caratteristiche dellarte Divisionista, stile pittorico fondamentale che lo guiderà verso il Futurismo stesso, lasciando unimpronta per nulla trascurabile.
Parte notevolmente rilevante dellesposizione saranno anche alcune opere dei maggiori artisti divisionisti tra cui Giovanni Segantini, Carlo Fornara, Gaetano Previsti e lo stesso Giacomo Balla. Di Umberto Boccioni ci saranno Autoritratto e i suoi tre diari giovanili, prestati dalla Getty Research Library di Los Angeles.
A seguire gli elaborati di carattere prettamente futurista, basati sul dinamismo, velocità e sulluso particolarmente vivo del colore, in cui Boccioni contribuisce con la scultura Sviluppo di una bottiglia nello spazio e i dipinti Dinamismo di una testa duomo, Dinamismo di un corpo umano, Donna al caffè – compenetrazione di luce e piani, Interno con due figure femminili,La madre e in conclusione Elasticità, quadro del 1912 di carattere profetico, che ritrae un cavallo, con cavaliere in sella, con evidente richiamo al giorno in cui fu brutalmente ucciso.