BRUXELLES: OLTRE IL TERRORE LA SOLIDARIETÀ

    1 attentato bruxellesOre 8, le prime due esplosioni all’aeroporto di Zaventem. Ore 9.15, un’altra esplosione alla stazione della metro di Malbeek. Bruxelles è una città sconvolta e lo sarà probabilmente a lungo. Oltre al terrore, però, altrettanto forte è il ruolo svolto dalla solidarietà dei cittadini belgi e non. Sono diverse, infatti, le iniziative che stanno prendendo piede in queste ore.

    La prima, in ordine di tempo, è stata quella dei tassisti in servizio nella zona dell’aeroporto. Non appena sono cominciate le operazioni di sgombero dello scalo, questi si sono offerti di fornire gratuitamente il trasporto a coloro che provavano a lasciare il gate.

    Dopo di che, ancora una volta, si sono mobilitati i social network. Facebook ha, infatti, attivato il servizio Safety Check. Attraverso questo strumento, coloro che sono rimasti coinvolti nelle esplosioni hanno potuto comunicare ad amici e parenti le loro condizioni di salute e la loro effettiva posizione grazie al GPS. Fattore importantissimo qualora fossero necessarie operazioni di recupero. Il Safety Check era già stato utilizzato durante gli attentati di Parigi del 13 novembre scorso.

    Oltre al social network di Mark Zuckerberg, anche Twitter ha fatto il suo. Tre in particolare gli hashtag lanciati dagli utenti della piattaforma di Jack Dorsey. Spiccano #PrayforBelgium e #PrayforBrussel con cui in tutto il mondo si stanno lanciando messaggi di vicinanza e cordoglio al popolo belga e in particolare ai cittadini di Bruxelles. Ancor più importante, però, è stato #OpenHouse. Attraverso quest’ultimo, in migliaia hanno offerto riparo a quanti sono rimasti bloccati in strada senza poter tornare a casa per la conseguente cancellazione di treni e aerei in partenza da quella che è considerata la capitale dell’Unione europea.

    Importanti messaggi di solidarietà sono arrivati, ovviamente, anche dalla maggior parte dei capi di stato mondiali. Spicca, tra questi, l’iniziativa promossa dal sindaco di Parigi Anne Hidalgo. Stasera la Torre Eiffel verrà illuminata con i colori della bandiera del Belgio, nero, giallo e rosso. Ulteriori segnali di riavvicinamento tra le due nazioni, i primi si erano avuti in seguito all’arresto di Salah Abdeslam, dopo le polemiche scoppiate in seguito al 13 novembre.

    Luca Crosti