Incontrando i capigruppo nella ‘informale’ al senato, il presidente Grasso ha spiegato che non c’è ostruzionismo e quindi i vari emendamenti premissivi (ne sono rimasti circa meno di 500),i ’super canguri’per intendersi,non sono ammissibili. “Mi corre l’obbligo di ricordare – ha tenuto a precisare Grasso – che gli emendamenti cosidetti ’premissivi’ sono stati ’tollerati’ in qualche rarissima occasione” e come “reazione contrapposta e proporzionata da parte della maggioranza a manifestazioni di ostruzionismo esagerato. La presidenza – ha spiegato Grasso ai capigruppo, in virtù dell’esiguità degli emendamenti – ritiene opportuno anticipare, seppur in maniera informale, la valutazione circa l’inammissibilità dei sette emendamenti premissivi, che possa consentire un ordinato svolgimento dei lavori e un attento esame di tutti gli emendamenti presentati senza preventivi effetti preclusivi”. Luigi Zanda al termine dell’incontro ha spiegato che “Se lo avessimo saputo con maggior anticipo, lo svolgimento della discussione sarebbe stato diverso”. Sul fronte M5S Nunzia Catalfo ha dichiarato: “Grasso ci ha detto che gli emendamenti saranno tra i 400 e i 500 e i voti segreti solo 5 o 6. Ci sono tutte le condizioni per votare in Aula le unioni civili. Il M5S garantisce il suo sì al 100%. Siamo disposti a lavorare no stop per avere una data certa a breve sul voto finale.A questo punto la fiducia è ingiustificabile. La palla sta al Pd”. Dal canto suo, affrontando i giornalisti margine di una conferenza in Viminale, Angelino Alfano ha spiegato che “Sulle unioni civili sta prevalendo il buonsenso. Ci sono ancora aspetti da ritoccare sul simil-matrimonio. Penso che siamo sulla strada positiva, credo che dovremo lavorare nelle prossime ore per capire se arriviamo a destinazione”

M.