Sabato 8 aprile nella Sala Manzù della biblioteca comunale di Aprilia prende avvio la Rassegna d’arte contemporanea dal titolo “I Maestri”, iniziativa del Comune di Aprilia con la collaborazione della Proloco. L’evento è la prima tappa di un percorso artistico che vuole narrare e celebrare, con una retrospettiva, artisti e artiste che hanno contribuito a creare l’identità culturale della città di Aprilia.
L’operazione è anche un omaggio a quel periodo storico risalente ai primi anni ’90 che ha costituito una sorta di “Big Bang” per la città, poiché vide nascere l’Associazione “Gruppo Arte Mediterranea” nei locali comunali del centro polivalente e tutte quelle iniziative culturali che vennero siglate con il nome “ApriliArte”.
“In quel colorato e fiabesco spazio, spiega la curatrice della rassegna Federica Calandro, progettato dall’architetto Roberto Nardinocchi si condensarono, collaborarono e si scontrarono per una quindicina d’anni le menti e i cuori degli artisti, apriliani di nascita o di adozione, in una vivace convivenza con il centro diurno che portò poi, in modo naturale, ad una inevitabile esplosione. Ognuno prese, infatti, a quel punto una propria strada, come stelle che, generate da uno stesso nucleo primordiale che si disgrega, trovano e iniziano a muoversi su una propria orbita”. Si inizierà da quattro di questi artisti che hanno vissuto quel momento prolifico e che in modo diverso sono considerati maestri, perché hanno offerto un insegnamento diretto e perché sono diventati un punto di riferimento per quanti nella nostra città hanno voluto mettersi in cammino sui sentieri dell’arte: Antonio De Waure (8-17 aprile), Dino Massarenti (22 aprile–1 maggio), Massimiliano Drisaldi (6 – 15 maggio) e Claudio Cottiga (20-29 maggio). A queste quattro personalità la città deve la propria identità multiculturale, fondata e abitata da emigranti. Ma deve anche la propria memoria storica, perché la realtà urbana apriliana, che continua ad essere sedotta dalla smania di autodistruggere il vecchio per dare spazio al nuovo – ignorando che il nuovo e il vecchio possono invece convivere – può trovare traccia visibile della propria storia solo tra le incantate pagine delle loro opere d’arte.
Il primo appuntamento è sabato 8 aprile ore 17:00 per l’inaugurazione della mostra di Antonio De Waure. Presentazione della mostra Federica Calandro, curatrice della rassegna. Interverranno gli amministratori comunali e l’artista. Nel corso della serata “Archetipo Trio” (Sergio Troise – chitarra, Gabriele Falcone – chitarra, Maria Ausilia D’Antona – mandola e voce) e il baritono Cristian Alderete si esibiranno in “Quadri Musicali”, breve percorso musicale nella Canzone Napoletana. Hanno collaborato all’iniziativa: Alessandra Ruberto, Progetto grafico e ritratto d’artista; Ermanno Puccetti e Romana Rostolis, Riproduzione opere; Lorenzo Cottiga, Allestimento; Ass. Arte Mediterranea, Collaborazione allestimento; Claudia Achilli e Andrea Aquilini (Compagnia Teatro Finestra) Contributi audio.
(sg)