“Buongiorno a quei poveri giornalisti che aspettano ore e ore sotto casa mia…Cosa vi hanno ordinato di ’catturare’ oggi? Un dito nel naso, i capelli fuori posto, mio figlio che magari fa i capricci per dire che sono una madre snaturata?Mi fate un po’ pena a dir la verità: tutta la vostra vita passata ad aspettare che qualcuno ’inciampi’…Forse siamo già al giornalismo 3.0? Ad ogni modo, se faccio presto, oggi butterò l’immondizia: state pronti! Sia mai sbagli bidone, potete vincere il Pulitzer!”. Così, stamattina dal suo profilo Fb il sindaco di Roma, sul costante assedio di giornalisti e fotografi sotto al sua casa. La Raggi ha anche postato dalla sua finestra in cui testimonia lassurdo capannello. “Facciamo pari”, ha poi esordito il sindaco ai media uscendo dal portone. Qualcuno tra i fotografi, visto il post le chiede “le facciamo pena sindaco?”, e lei: “Un po’ sì”. Certo, un tale assalto mediatico a nostro avviso esula dagli aspetti istituzionali della persona che, come tutti, meriterebbe forse un po più di riservatezza. Ma anche questa oggi è la politica che si va delineando: gossip
M.