(Adnkronos) – “Creare una zona di sicurezza attorno alla centrale di Zaporizhzhia è possibile ma non sarà facile, perché la situazione dal punto di vista militare è difficile, si parla sempre più di offensive, controffensive, attività militari. Il mio impegno è cercare alternative realistiche per proteggere l’impianto che si trova sempre in grave pericolo”. Lo ha detto il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, Rafael Grossi, intervenuto a ‘Skytg24 Live in Napoli’, di ritorno dalla sua settima missione in Ucraina, parlando della situazione della centrale di Zaporizhzhia.
“Un incidente nucleare – ha sottolineato Grossi – sarebbe gravissimo per tutto il mondo, non solo per russi o ucraini, le radiazioni non conoscono frontiere. Spero che questo sia un argomento forte a sostegno della mia iniziativa. Naturalmente non dobbiamo mai dimenticare che Ucraina e Russia sono due Paesi in guerra e la razionalità e la prudenza non sono mai facili da raggiungere in un momento di confronto militare attivo come questo”.
“Se sono ottimista sulla garanzia di una zona di sicurezza per Zaporizhzhia? Non posso permettermi il pessimismo, devo lavorare per assicurare questo ed evitare un incidente nucleare. Questa è la mia responsabilità”, ha detto il direttore generale dell’Aiea. Grossi ha spiegato: “Tra pochi giorni sarò nuovamente in Russia per continuare le consultazioni. E’ importante tenere aperto questo spazio di negoziazione bilaterale, che è l’unico che esiste. Il pericolo intorno a una centrale nucleare è enorme”. Alla domanda se incontrerà Putin, il direttore generale dell’Aiea ha risposto: “Questa volta non lo so, vedremo l’evoluzione delle consultazioni, dipende da questo”.