Complice l’evidente diminuzione delle quotazioni all’ingrosso dei prodotti energetici, finalmente la bolletta della luce inizia a dare respiro agli utenti. Infatti, come ha spiegato oggi Arera, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica di una famiglia tipo in tutela, nel II trimestre di quest’anno si riduce del 55,3%.
Bolletta elettrica: nonostante l’evidente calo dei prezzi all’ingrosso, sulla famiglia-tipo pesa ancorano ancora quei 1.267 euro annui. Fortuna i bonus
Tuttavia, nonostante il calo dei prezzi all’ingrosso, continuiamo ugualmente a soffrire la sPesa complessiva della bolletta, non a caso, nel periodo compreso fra il 1° luglio 2022 e il 30 giugno 2023, una famiglia-tipo dovrà sborsare ben circa 1.267 euro, parliamo quindi di un +33,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente. Resta dunque fondamentale l’apporto costituito dai bonus sociali erogati dal governo. Bonus che, come indica ancora l’Autorità, sono ‘appesi’ ad un Isee valido nel corso del 2023 (ed entro la soglia di 15.000 euro, 30mila per le famiglie numerose), le famiglie aventi diritto trovano direttamente nella bolletta. Rispetto a questo, raccomanda l‘agenzia di stampa AdnKronos, “Si ricorda che l’Isee ha una validità coincidente con l’anno solare ed è quindi importante ripresentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) per ottenere la certificazione per il 2023”.
Bolletta elettrica, Arera: “Vengono riattivati per tutti i clienti elettrici, comprese le utenze domestiche. Interventi che si affiancano alla conferma della riduzione Iva sulla gestione calore, sul teleriscaldamento e sul gas al 5%”
Dal canto suo, attenendosi a quanto previsto dal governo con il recente Dl, scrive ancora l’AdnKronos, “Arera è intervenuta sugli oneri generali di sistema azzerandoli anche per il prossimo trimestre per la generalità dei clienti gas e confermando il potenziamento dei bonus sociali elettricità e gas per le famiglie con livello Isee fino a 15.000 euro (con il livello Isee per le famiglie numerose, con almeno 4 figli a carico, che sale a 30.000 euro)”. Per quel che riguarda invece gli oneri generali di sistema, illustra Arera, “Vengono invece riattivati per tutti i clienti elettrici, comprese le utenze domestiche. Interventi che si affiancano alla conferma della riduzione Iva sulla gestione calore, sul teleriscaldamento e sul gas al 5%. Sempre per il gas viene gradualmente ridimensionata e poi azzerata nel corso del II trimestre 2023 la componente tariffaria negativa UG2, introdotta da aprile dello scorso anno da Arera e applicata ai consumi fino a 5.000 smc/anno. Una misura speciale che ha permesso di contrastare per famiglie e piccoli utenti il picco dei prezzi gas”.
Bolletta elettrica, Arera: “Siamo in un passaggio nuovo e per un verso ancora delicato di questa lunghissima crisi. I segnali li vediamo anche grazie ad un impianto regolatorio che funziona”
Dal canto suo il presidente di Arera, Stefano Besseghini, commentando le decisioni dell’Autorità, ha affermato che “Siamo in un passaggio nuovo e per un verso ancora delicato di questa lunghissima crisi. I prezzi all’ingrosso del gas evidenziano un mercato che ha preso sul serio lo sforzo europeo di diversificazione e di consolidamento delle infrastrutture. I segnali li vediamo velocemente trasferiti anche ai consumatori finali, anche grazie ad un impianto regolatorio che funziona. Non dobbiamo però perdere la focalizzazione sugli impegni presi e sull’implementazione delle scelte fatte”.
Bolletta elettrica, il ministro Pichetto: “Accanto a misure per alleggerire le bollette, bisogna continuare a garantire la sicurezza degli approvvigionamenti”
Come ha poi spiegato Gilberto Pichetto, ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, “Il consistente calo del prezzo dell’energia elettrica per i prossimi tre mesi, pari al 55%, è una ottima notizia per cittadini, imprese e per l’intero Paese: un’ulteriore riduzione delle tariffe che conferma l’efficacia del lavoro del governo”. Insomma, ha osservato ancora il ministro, “E’ un passo in avanti, pur consapevoli che il nostro impegno non si è ancora esaurito”, ha precisato il ministro. “Accanto a misure per alleggerire le bollette, bisogna continuare a garantire la sicurezza degli approvvigionamenti, come abbiamo già fatto attraverso un’attenta operazione di diversificazione delle forniture di gas. Allo stesso tempo, è necessario continuare ad accelerare il processo per semplificare l’iter delle autorizzazioni per le rinnovabili. Sono tutti interventi – ha infine concluso Pichetto – della strategia di sicurezza energetica nazionale che, come MASE e come governo, riteniamo strategici per il futuro dell’Italia”.
Max