Da rapper a promotore per i diritti gay: Alessandro Aleotti conosciuto come J-Ax, non le manda a dire, intervenuto alla trasmissione Piazza Pulita sulla7, rincara la dose contro il leader della Lega Salvini e il direttore del Giornale Sallusti, per le frasi dei giorni scorsi sulle unioni civili. Il rapper, oltre allo scontro diretto, ha parlato di una Milano incaz*** (indignata ndr) per la scritta comparsa sul Pirellone in favore del Family Day. Questo lintervento di J-Ax: L’omofobia è solo un invito all’odio.Sono milanese e sono inca****o. Il Pirellone è un simbolo di tutta Milano: utilizzarlo per fare propaganda significa dividere un’intera città. E’ strano come la destra che governa la regione, che definisce i graffiti come spazzatura che sporca i muri di Milano, abbiautilizzato uno dei simbolo della città per una scritta di odio E’ una scritta che fa inca****e tutti i milanesi spiega il rapper – perchéessere milanesi significa essere gay, etero, trans, pugliese, o nero. Hanno trasformato il Pirellone in un occhio di Sauron (paragone con la famosa saga del Signore degli Anelli ndr) che ha illuminato di omofobia tutta Milano. Dobbiamo fare uno sforzo tutti insieme questo lappello di J-Ax – per mettere fine ai cliché sui matrimoni gay.Vogliono dividerci,vogliono farci sentire distanti. Vogliono un paese di tanti piccoli atolli dispersi nel mare, io invece preferisco seguire quello che scrisse Hemingway: ’Nessun uomo è un isola’. Queste le parole conclusive del rapper che, paradossalmente, nel discorso ha parlato di stranieri anche nella definizione dei tanti leghisti che circolano e lavorano a Milano, in quanto abitanti di altre Regioni, come a dire: parlate di immigrati, ma voi siete come quelli che odiate.
D.T.