(Adnkronos) –
La Wagner via dall’Ucraina? Yevgeny Prigozhin, il fondatore del gruppo mercenario, starebbe preparando un ridimensionamento delle operazioni del suo esercito privato nella guerra in Ucraina, accanto alla Russia, a causa della carenza di uomini e munizioni. Lo ha riferito l’agenzia Bloomberg, citando fonti a conoscenza della questione che hanno preferito mantenere l’anonimato. La Wagner è impegnata in particolare nell’area di Bakhmut, la città del Donbass diventata da settimane il fulcro del conflitto.
Visto come una minaccia crescente dall’establishment politico russo, Prigozhin – il cui gruppo sarebbe stato escluso dal reclutamento nelle carceri e privato dei rifornimenti militari – starebbe pianificando di spostare nuovamente l’attenzione sull’Africa vista anche le difficoltà incontrate nel Donbass. Nonostante mesi di assalti e pesanti perdite, le truppe della Wagner ancora non sono riuscite a prendere Bakhmut, il loro principale obiettivo da settimane. Prigozhin recentemente ha chiesto più volte rifornimenti da Mosca: “Senza armi e munizioni verremo accerchiati”, ha detto, rivendicando contemporaneamente i successi ottenuti nell’offensiva su Bakhmut.
Le fonti suggeriscono che i massimi comandanti russi siano riusciti a insinuare dubbi nel presidente Vladimir Putin sull’abilità militare della Wagner, che aveva ottenuto dal Cremlino il permesso di reclutare prigionieri con la promessa di un rilascio anticipato se fossero sopravvissuti a sei mesi sul campo di battaglia. Sebbene non vi sia alcuna indicazione che Prigozhin ridistribuirà le truppe in Africa, le fonti hanno indicato che le operazioni in quest’area riceveranno probabilmente maggiore attenzione in futuro.