Ancora violenze ai danni di una donna, ancora la Stazione Termini (luogo ormai conosciuto da tutti i romani come zona a rischio) e, particolare non da poco, ancora una volta la cieca violenza di un extracomunitario. Poi, oltretutto, lo status di turista della vittima, che finisce per promuovere per lennesima volta lefferata pericolosità di questa bellissima città nel mondo. E accaduto ieri intorno alle 22 quando, una donna finlandese che si trovava nella toilette di un locale, è stata raggiunta da un 31enne pakistano con i pantaloni aperti – il quale, dopo aver tentato di stordirla con un pugno, le ha chiuso la bocca con la mano tentando con laltra di denudarla. Fortuna ha voluto che lamica della turista abbia deciso di raggiungerla nella toilette sorprendendo il tentato stupro. Il pakistano ha quindi sfilato il portamonete alla sua vittima uscendo di corsa dal locale, non prima però di aver afferrato un coltello poggiato su un bancone. Alle grida delle due è seguita la pronta reazione dei camerieri e di alcuni avventori, subito accorsi in aiuto tentando di fermare il giovane che, per tutta risposta, ha minacciato di accoltellarli. Provvidenziale (li ve ne sono molte) limmediato intervento di due pattuglie del Commissariato Viminale e del Reparto Volanti, che sono riusciti a bloccare e ad arrestare per violenza sessuale e rapina il pakistano. La povera ragazza, medicata al pronto soccorso e giudicata guaribile in 30 giorni, ha riportato la frattura delle ossa nasali e della mascella. Un simpatico souvenir della Capitale da esibire in Finlandia . Che vergogna.
M.