La Roma non gioca bene ma crea tanto e sbaglia altrettanto. Non cè ancora lo zampino di Spalletti per la compagine giallorossa che pareggia 1-1 in casa contro il Verona ultimo in classifica. La magica passa in vantaggio nel primo tempo grazie allassist sublime di tacco di De Rossi per Nainggolan che davanti alla porta insacca la palla in rete. Al 9 della ripresa, la magica è sfortunata e colpisce un palo con Salah. Al minuto 61 arriva il pareggio del Verona: Wszolek stacca in velocità Castan, in stato di forma imbarazzante, il difensore brasiliano in scivolata disperata lo mette giù, per Massa è rigore netto. Sul dischetto va Pazzini che con un tiro secco firma la rete dell1-1. Al 92, calcio dangolo di Florenzi, spunta Dzeko a 2 metri dalla porta, lasciato colpevolmente solo dai difensori gialloblù, ma lattaccante di testa spedisce la palla alta sopra la traversa. Finisce in un nulla di fatto con un’unica certezza: bisognerà lavorare molto per tornare a vedere la luce. Queste le dichiarazioni di mister Spalletti: Non abbiamo fatto una grandissima gara, la squadra però ci ha provato. Ci sono state opportunità che non abbiamo sfruttato, è sicuramente un risultato difficile da accettare ma ci sono delle cose da salvare, ho visto grande impegno, la squadra dispiaciuta alla fine che ha tentato di fare quello che ci eravamo detti e quindi bisogna lavorare. La Lazio agguanta il pareggio dopo aver subito nel primo tempo un doppio svantaggio (Bologna-Lazio 2-2). Passano 2 minuti di gioco e Giaccherini segna il goal dell1-0. Al 18 arriva il raddoppio del Bologna con la sesta rete in campionato di Destro. Nella ripresa entra in campo unaltra Lazio. Al minuto 69 arriva lepisodio che cambia il match: Masina stende Klose in area di rigore, rigore e cartellino rosso per il giocatore bolognese. Sul dischetto si presenta Candreva che con un cucchiaio supera Mirante e sigla l1-2. Al 77, arriva il pareggio dei biancocelesti grazie al goal di Lulic su assist di Klose. La Lazio guadagna un punto in un campo ostico. Il risultato è positivo vista la situazione che si era creata. Non abbiamo voluto perdere, ma per lobiettivo che abbiamo dobbiamo mettere in campo 95 minuti di aggressività e qualità. E una prova superata a metà, è chiaro che la squadra può giocare 90 minuti come il secondo tempo. La Juve annienta lUdinese in 42 minuti (Udinese-Juventus 0-4). Tutto facile per la vecchia signora che ha centrato la decima vittoria consecutiva ai danni di unUdinese non pervenuta. Goal di: Dybala 15 26, Khedira 18 e Alex Sandro 42. I bianconeri ora occupano in solitaria la seconda posizione a -2 dal Napoli capolista. Nelle altre gare: importantissima la vittoria del Carpi sulla Sampdoria (2-1 goal di Lollo e Mbakogu Car, Correa Samp). Il Chievo pareggia in casa con lEmpoli (1-1 goal di Paloschi Chi e Tonelli Emp). Nel lunch-match delle 12.30, il Genoa ha strapazzato 4-0 il Palermo (Suso 4, Pavoletti 71 e 88 e Rincon 75). Da annotare il secondo goal di Pavoletti in mezza rovesciata. Alle 20.45 il posticipo sarà affidato al big match tra Milan e Fiorentina.
Damiano Tamanti