Tutto il mondo ha salutato David Bowie. Dal giorno stesso in cui è stata resa nota la notizia della sua morte infatti, lo scorso 11 gennaio, orde di fans si sono unite in diversi punti, di diverse città, di diversi stati, con un unico scopo comune quello di omaggiare l’artista che forse più di tutti ha influenzato la musica pop/rock a partire dagli anni ’70 ad oggi.
A tre giorni dalla morte del Duca Bianco, l’affetto e il cordoglio dei fans non smette di farsi sentire. La rock star britannica, morta a 69 anni dopo aver combattuto per 18 mesi contro un cancro al fegato, trionfa oggi come negli anni Settanta in vetta alle classifiche.
Parlano chiaro i dati riportati dalle classifiche degli album USA “più caldi” di ITunes, dove la prima posizione occupata per settimane dalla pop star Adele, è ora tutta dedicata all’ultimo lavoro di Bowie, l’album ’Blackstar’ pubblicato l’8 Gennaio giorno del compleanno dell’artista e soltanto due giorni prima della sua morte.
’Blackstar’, i cui testi, immagini e copertina, hanno ora il sapore di un vero e proprio testamento spirituale, sta spopolando anche su Spotify, dove gli ascolti in streaming delle tracce di Bowie, tanto delle nuove quanto delle più acclarate hits, hanno subito un’impennata del 2822% circa.
Ma la vetta conquistata da Bowie non è solo quella delle classifiche; le prime pagine dei giornali, in particolar modo quelli britannici, sono tutte per lui.
Che siano tabloid, quotidiani conservatori, o giornali di sinitra, tutti hanno voluto omaggiare dalle loro prime pagine, il viaggio di ritorno dello ’Spaceman’ alle sue stelle.
Il Guardian, l’Independent e il Times hanno preferito concentrare l’attenzione sullo sguardo accattivante e brillante di Bowie, con grandi foto e soltanto due date scritte: 1947- 2016.
Altri, come il Daily Star e il Sun hanno lasciato spazio a frasi delle sue canzoni, che adesso come non mai risultano tanto amare quanto tristi e forse, ricche di consapevolezza: “Look up here, I’m in heaven” “Guardate qui, sono in paradiso”.
Ieri mattina si è aperta con un omaggio a David Bowie anche la conferenza stampa di presentazione del 66esimo festival della canzone italiana, tenutasi al Teatro Casinò di Sanremo.
Il direttore di RaiUno, Giancarlo Leone, d’accordo con Carlo Conti, direttore artistico e conduttore del festival, hanno ritenuto “doveroso” omaggiare la carriera dell’artista, e lo hanno fatto scegliendo alcune immagini di quando nel 1977 il cantante era stato ospite proprio al festival ed aveva cantato il suo singolo “Little wonder”.
