Dopo averne monitorato accuratamente contagio e decorso tra le popolazioni dellAmerica Latina, da diverse settimane l’Organizzazione mondiale della sanità, visto soprattutto lincidere di microcefalia trasmesso dalle mamme ai feti, quello del virus Zika rappresenta una vera e propria emergenza sanitaria. LOms ha identificato quattro motivi principali per lanciare il grido dallarme: la possibile associazione tra infezione e malformazioni congenite e sindromi neurologiche; il potenziale di ulteriore diffusione internazionale, data l’ampia distribuzione geografica della zanzara vettore; la mancanza di immunità nella popolazione delle zone recentemente colpite; l’assenza di vaccini, trattamenti specifici e test diagnostici rapidi. Le maggiori case farmaceutiche mondiali stanno investendo in ricerca, per debellare la puntura di questa terribile zanzara che potrebbe in breve tempo contagiare 4 milioni di individui. In particolare, la Sanofi Pasteur, la divisione vaccini dell’azienda farmaceutica francese Sanofi, ha annunciato l’avvio di un progetto di ricerca per sviluppare un vaccino. La celebre casa farmaceutica è da tempo impegnata nellambito della prevenzione alle punture di insetti pericolosi, ed ha già ricevuto l’approvazione per sieri contro la febbre gialla, l’encefalite giapponese e, più recentemente, laDengue. Cè comunque da precisare che il contagio da Zika è pericoloso soprattutto per le donne in stato di gravidanza, e nei confronti di soggetti con difese immunitarie minate. I sintomi più comuni causati dall’infezioneZikaincludono febbre, eruzioni cutanee, gonfiore alle articolazioni, congiuntivite e mal di testa.
M.