“Berlusconi corteggia Santoro? L’ho proposto io, è una mia idea, lui non ha fatto niente. Capisco le sue preoccupazioni sulla bomba atomica di Putin, e la sua posizione pacifista, contraria alla guerra, non contro gli americani, specifico, e condivise da metà sinistra, da Moni Ovadia e Vauro a Santoro, per cui ho consigliato un programma condotto da quest’ultimo.”. Così Vittorio Sgarbi, intervistato dal magazine MOW, conferma la notizia che circola in queste ore e che vede il giornalista Michele Santoro protagonista di un probabile e clamoroso ritorno sullo schermo TV, in un nuova trasmissione dell’emittente Mediaset.
Santoro a Mediaset, Sgarbi: “Non smentisco e non confermo. Se Berlusconi appoggerà la soluzione lo sapremo presto”
Raggiunto dal noto magazine, il critico d’Arte più famoso d’Italia, che tiene ad attestarsi la paternità dell’azione, non è però in grado di rispondere se Santoro sia già stato contattato dagli uffici di Cologno Monzese: “Non smentisco e non confermo. Se Berlusconi appoggerà la soluzione lo sapremo presto”, preferisce ribattere.
Santoro a Mediaset, Sgarbi: “Anche Vauro, dopo anni di satira contro Berlusconi, oggi lo difende. Il mondo può cambiare…”
Sempre nell’ambito dell’intervista riportata dal magazine lifestyle del gruppo AM Network, Sgarbi fa notare che “Anche Vauro, dopo anni di satira contro Berlusconi, oggi lo difende. Una cosa che fa riflettere, il mondo può cambiare…”
Santoro a Mediaset, Sgarbi: “La democrazia presuppone che un professionista possa lavorare ovunque, o no? Costanzo mica era di destra”
Infine, invitato a ‘sbottonarsi’ un po’ di più in relazione al presunto debutto di Santoro su una rete Mediaset, sornione, Sgarbi si limita ad affermare che, “ Comunque il silenzio di Santoro è eloquente. Silenzio risolvibile con un programma di 4 o 5 puntate. La democrazia presuppone che un professionista possa lavorare ovunque, o no? Costanzo mica era di destra. Berlusconi ha inventato Mediaset, ma non è obbligatario che siano della sua stessa parte politica.”
Max