E accaduto nel diciottesimo arrondissement: un uomo munito di cintura esplosiva e armato di coltello è stato ucciso dagli agenti di polizia davanti al commissariato del quartiere Goutte dOr. A riferirlo sono i media francesi. Nel giorno dellanniversario della strage di Charlie Hebdo, luomo freddato avrebbe gridato lormai blasonata frase: “Allah Akbar”, “Allah è grande”. Soltanto dopo, nelle fasi relative all’identificazione dell’attentatore, si è scoperto che i fili che si intravedevano uscire dal giaccone dell’uomo in realtà non avevano nessuna cairca esplosiva. E’ dunque un mistero il senso dell’azione, e non si esclude neppure la folle azione di una persona con disagio mentale. Rimane altissima l’allerta in Francia. “Il terrorismo non ha smesso di far pesare sul nostro Paese una minaccia spaventosa”, lo aveva dichiarato questa mattina il presidente francese, François Hollande, nel corso della cerimonia di auguri di inizio anno alle forze dell’ordine nel giorno dellanniversario della strage nellaredazione di Charlie Hebdo, in cui morirono 12 persone. Sul fronte esterno rispondiamo con le nostre forze armate che lottano al fianco dei nostri alleati contro la barbarie dell’Is. Mentre sul fronte interno – ha continuato il presidente – rispondiamo braccando i terroristi, smantellando le loro reti, prosciugando le loro fonti di finanziamento e soprattutto bloccando la loro propaganda di radicalizzazione”.
D.T