In merito ai fatti accaduti nella notte del 31 dicembre a Colonia, in Germania, la polizia della città ritiene che gli aggressori responsabili di aver molestato o stuprato molte donne alla stazione fossero in realtà una rete organizzata di circa un migliaio di uomini che agivano in piccoli gruppi e prendevano di mira donne isolate con lo scopo anche di derubarle. Tre di queste persone sono state identificate, grazie soprattutto alle telecamere della stazione, ma anche dai video amatoriali acquisiti dai cellulari, anche se non sono ancora stati arrestati.
Ad annunciare queste novità è stato il ministro dell’interno e la polizia, aggiungendo che si sta indagando su una rete criminale proveniente da Duesseldorf, a circa 40 chilometri da Colonia.
Le aggressioni in massa di numerose donne nella notte di Capodanno sta inevitabilmente scuotendo l’opinione pubblica tedesca, che si sta dividendo anche sul tema dell’immigrazione e dell’accoglienza dei rifugiati; a scatenare queste considerazioni, le descrizioni fornite al momento delle denunce dalle donne vittime delle aggressioni, che hanno descritto questi uomini “dall’apparenza araba o africana”, inoltre una delle circa 90 donne che ha denunciato i fatti ha dichiarato di essere stata anche violentata. La polizia inoltre dichiara che il modo in cui si sono verificate queste aggressioni è molto simile, anche se su scala monto superiore, ad altri avvenuti precedentemente, in cui alcune donne erano distratte dalle molestie mentre venivano derubate. Vista la connessione tra i fatti, le forze dell’ordine delle due città stanno collaborando per rintracciarne i responsabili.
Questi uomini, circa un migliaio a quanto dichiara la polizia di Colonia, si sono radunati nel piazzale antistante la stazione esplodendo una quantità inaudita di petardi e fuochi d’artificio scatenando il panico dei presenti; in un secondo momento, ubriachi e senza freni, si sono divisi in diversi gruppi prendendo di mira le donne isolate che, mentre erano molestate sessualmente, venivano derubate di soldi e cellulari.
Oggi è stata riunita l’unità di crisi con i responsabili dell’ordine pubblico, sia della città sia federale, finiti sotto accusa per non aver saputo fronteggiare tale situazione. Inoltre in vista del Carnevale, dal 4 al 10 Febbraio, nella città sono state adottate misure straordinarie per garantire la sicurezza in quanto sono attesi circa un milione di turisti nella città; ci saranno poliziotti ad ogni angolo di Colonia, in divisa ed in civile, coadiuvati dalle telecamere mobili posizionate nelle città.
In serata si è svolta una manifestazione spontanea di cittadini di fronte al duomo di Colonia per protestare contro le aggressioni della notte di San Silvestro; circa 300 persone, secondo le stime della polizia, erano presenti dietro lo striscione con la scritta “Nessuna violenza contro le donne”.
Marta Piccioni