Alcune sue dichiarazioni, pronunciate pochi giorni fa sul conflitto in Ucraina, seguite alla dichiarazione che da capo di Stato mai sarebbe andato a parlare con Zelensky, hanno destato subito (figuriamoci), sonore proteste anche da fuori dei confini nazionali.
Berlusconi: “Vengo criticato perché sto chiedendo che insieme ai sostegni per l’Ucraina, si apra immediatamente un tavolo per arrivare alla pace”
Così oggi, approfittando di un momento di pausa dai suoi molteplici appuntamenti politici ed istituzionali, Silvio Berlusconi ha spiegato sulla pagina social la sua posizione in merito alla situazione internazionale che stiamo vivendo: “Con il mondo sull’orlo di una guerra nucleare tra Russia e i Paesi della Nato, io vengo criticato perché sto chiedendo che insieme ai sostegni per l’Ucraina, da sempre condivisi e votati da Forza Italia, si apra immediatamente un tavolo per arrivare alla pace“.
Dunque ha poi aggiunto il patron di Forza Italia concludendo il suo intervento social, “Questo è un dovere per un partito come il Ppe. Ritengo che il tema non sia più rinviabile e chiedo che venga messo subito all’ordine del giorno nelle riunioni del Ppe“.
Max
