La Roma è agli ottavi di Champions. Il pareggio 0-0 contro il Bate, qualifica la magica fra le 16 squadre più forti dEuropa. L1-1 fra Leverkusen e Barcellona ha garantito laccesso ai giallorossi nelle fase finale della massima competizione europea. La partita, però, racconta lumore nero dei tifosi che si aspettavano tuttaltra partita in quanto a risultato e prestazione. La bordata di fischi che ha succeduto il fischio finale, ne è la prova lampante. Soddisfazione grande per il presidente James Pallotta che ha parlato di un primo traguardo raggiunto ammonendo i tifosi: Siamo agli ottavi è un grande traguardo, non capisco i tifosi che fischiano, i ragazzi si allenano seriamente e danno il massimo durante ogni partita. La gara ha raccontato una sfida equilibrata, con il Bate che difendeva e ripartiva con veloci contropiedi mentre la squadra capitolina ha provato in tutti i modi di segnare il goal della sicurezza sul passaggio del turno. Da sottolineare la parata salva competizione di Szczesny a metà della ripresa, che si è gettato a mani basse sul pallone che entrava a botta sicura. Da annotare anche il momento no di Edin Dzeko che ha fallito unoccasione ghiotta per far passare in vantaggio la sua squadra. Ora i 13 milioni guadagnati, serviranno nel mercato riparatore di gennaio, per aggiustare una carente fase difensiva. Soddisfatto, ma con tono polemico, anche il tecnico Garcia: La squadra ha fatto di tutto per vincere. Abbiamo fatto una grande partita e ci siamo qualificati. In un ambiente negativo vale ancora di più. Abbiamo tirato 24 volte, non si può dire che abbiamo giocato male. I tifosi? Starà a noi farli tornare dalla nostra parte, ma lo sciopero è brutto”. Ora nel sorteggio di lunedì 14 dicembre a Nyon alle ore 12, la Roma dovrà avere fortuna ed evitare le Sharks (come le chiama Mourinho ndr), ovvero i club più forti come Real Madrid e Bayern Monaco.
Damiano Tamanti