“Il riscaldamento globale non mette a rischio solo gli orsi polari, ma anchela sopravvivenza dimilioni di persone”, così il responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace, Luca Iacoboni, ha raccontato la simpatica iniziativa pensata per sensibilizzare i cittadini sul rischio dei cambiamenti climatici: un grande orso bianco, che per tutto il giorno ha passeggiato nel centro storico della Capitale. Dal Gianicolo al Colosseo, da Trastevere al Vaticano, due attivisti di Greenpeace hanno dato vita alle divertenti incursioni dellorso Paula, chiusi allinterno della realissima creatura. “Gli impatti dei mutamenti climatici si manifestano già oggi ovunque, e in Italia prendono la forma di alluvioni, siccità e altri fenomeni meteorologici estremi sempre più frequenti e violenti. Condividiamo lo stesso destino degli orsi polari, perché ha poi voluto aggiungere Luca Iacoboni – i cambiamenti climatici hanno ripercussioni sullintero Pianeta, la nostra casa comune. I leader mondiali hanno la responsabilità di trovare un accordoper limitare i gas serra e scongiurare una catastrofe climatica. Lunico modo di riuscirci è abbandonare completamente i combustibili fossili entro il 2050 e accelerare la transizione già in corso verso un futuro energetico 100% rinnovabile. Il tempo delle ambiguità è finito ammonisce infine lattivista di greenpeace – anche il governo Renzi deve cambiare rotta smettendo di incentivare le vecchie e inquinanti fonti fossili. Ne va del futuro di tutti noi. È questo che lorso Paula è venuto a dirci”.
M.T.