Serata di domenica 22 novembre, Novak Djokovic ha vinto le Atp World Tour Finals 2015 , il serbo ha battuto in finale Roger Federer con il punteggio di 6-3 6-4 in 1 ora e 20 minuti e ha così ottenutoil suo 5° Masters in carriera, il quarto consecutivo mettendo assegno un record assoluto, chiudendo dunque una stagione da campione, segnata dal suo dominio nel circuito. Gestendo il primo set, il serbo ottiene il break a favore nel terzo game, mantenendo il servizio, poi, per il resto della partita. Federer ottiene un paio di occasioni di contro break, ma Djokovic si è opposto, commettendo meno errori e tenendo duro in campo contro gli insidiosi attacchi dello svizzero. Il primo set si conclude con il secondo break subito dallo svizzero. Federer trova qualche colpo vincente in più nel secondo set, dove sembra che l incontro sia ancora da definirsi, ma Djokovic si conferma incrollabile al servizio e gioca un numero consistente di colpi in prossimità delle righe degli out che hanno spiazzato lo svizzero più volte. In seguito Djokovic si vede annullare tre palle break consecutive nellottavo game dallo svizzero, deciso a non cedere. Federer serve sul 5-4 per rimanere in partita, tentando una rimonta miracolosa,ma dopo scambi di potenza, molto estenuanti, di cui il più lungo è durato 32 colpi. Nell’ottavo game lo svizzero recupera dallo 0-40 infilando cinque punti di fila per la gioia del pubblico di casa, decisamente schierati contro il serbo di Belgrado. L’epilogo però è solo rimandato nel decimo game, dove Djokovic si procura due match-point. Lo svizzero annulla il primo, ma sul secondo in modo incauto commette un doppio fallo che regala la vittoria all’avversario. Adesso i due sono a 22 vittorie ciascuno nel ranking di scontri diretti. Per la 16esima volta la finale ha offerto la visione di un match già disputato nel round robin e per la nona volta il risultato è stato sovvertito, in quanto per 5 volte l’impresa era riuscita proprio a Federer. Una finale sofferta ovviamente per entrambe le parti, ma che ha in ogni caso entusiasmato il pubblico sul piano della spettacolarità dell’incontro.