SAINT DENIS – BLITZ DEI CORPI SPECIALI ALL’ALBA, SCOVATO COMMANDO: UCCISI 2 TERRORISTI, 3 ARRESTATI. MISTERO SU UN KAMIKAZE IN FUGA

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    Le coordinate dell’intelligence erano giuste, ed alle 4.30 è scattato il blitz delle unità speciali dell’antiterrorismo, all’indirizzo di un appartamento ubicato nel cuore di Saint-Denis, ad 800 metri dallo Stade de France. Nel mirino delle forze dell’ordine il belga Abu Umar al-Baljiki (con un passato di spaccio), implicato in diversi atti terroristici, che fino a pochi mesi i servizi davano per rifugiato in Siria. Ne è seguita una violenta sparatoria che si è protratta per diversi minuti, svegliando gli attoniti e terrorizzati abitanti dell’enorme quartiere parigino. All’interno vi erano barricati almeno sette terroristi (al momento le notizie sono confuse), colti di sorpresa dall’irruzione. L’operazione è durata qualcosa come 4 ore, Saint Denis è stata letteralmente assediata da agenti e corpi speciali, che hanno ordinato ai residenti di chiudersi in casa e di non uscire per nessun motivo in quanto sembra che uno dei jiadisti attaccato dalla polizia sarebbe riuscito a fuggire, e questo spiega la continua attività di monitoraggio dall’alto di tre elicotteri che continuano a sorvolare la zona. Intorno alle 7.27 si sono udite diverse detonazioni (poi rivelatesi le bombe che stordiscono, usate dalle unità d’elite francesi), seguite da una seconda sparatoria che segnava un bilancio drammatico: due terroristi uccisi: uno da un tiratore scelto, e una donna kamikaze che si sarebbe fatta saltare; altri tre sono stati ‘neutralizzati’ dagli agenti mentre, due agenti e un condomino sono rimasti feriti lievemente, e – da confermare – un passante sarebbe purtroppo morto nelle concitate fasi del conflitto, oltre che un cane anti-esplosivo, mandato in avanscoperta all’interno dell’appartamento. Oltre ai tre terroristi, sarebbero state fermate altre due persone, tra cui il proprietario che ha affittato l’appartamento: “Un mio conoscente mi ha chiesto se lo affittassi o meno, perché gli serviva per amici che venivano dal Belgio  – avrebbe raccontato l’uomo – ed ho spiegato che non era arredato ma completamente vuoto. Ma lui ha detto che andava benissimo così e lo ha preso”. La presenza di questo commando a Saint Denis, ad una manciata di passi dallo stadio di calcio, rafforza l’idea che probabilmente era plausibile un attacco da sferrare in occasione dell’amichevole di calcio Francia-Germania, poi annullata. L’intera operazione è stata seguita in diretta dal presidente Hollande, dal primo ministro Valls, e dal ministro dell’interno Cazaneuve, ancora riuniti in vertice all’Eliseo. In questi istanti si sta cercando di appurare se realmente sia fuggito un kamikaze oppure, come indicano altre voci, si sarebbe asserragliato in un altro appartamento.

    .Tamax