Lo stato francese ha comunicato alla rete americana Nbc: “Per la seconda volta in 24 ore le truppe francesi hanno effettuato un raid contro Daesh ( denominazione araba di Isis) a Raqqa in Siria”. Al primo attacco, i jet francesi hanno distrutto un posto di comando e un campo di addetramento a Raqqa, sede dell’Isis. Al secondo attacco, avvenuto all’1.30 (ora italiana) le truppe francesi, a cui hanno partecipato 10 caccia-bombardieri Rafale e Mirage 2000, hanno sganciato 16 bombe, distruggendo, come afferma il ministero della Difesa di Parigi, “entrambi gli obiettivi … Il bombardamento è stato condotto in coordinamento con le forze Usa ed era diretta a distruggere obiettivi identificati durante voli di ricognizioni effettuati da jet francesi”. Bernarde Cazeneuve, il ministro francese dell’Interno, dichiara in un’intervista a ’France info’: “gli attentati di Parigi sono stati pianificati e concepiti tra la Siria e il Belgio” e ancora: “Le indagini procedono rapidamente e sono state identificate alcune persone implicate nella preparazione degli attentati. Una larga parte delle persone implicate non erano noti ai servizi segreti francesi. Molti erano francesi residenti in Belgio da lungo tempo”. Cazeneuve ha ricordato che i servizi segreti francesi hanno sventato 6 attentati. Nella notte tra domenica e lunedì, gli agenti francesi dell’antiterrorismo hanno effettuato raid a Tolosa, in particolare nel sobborgo dell’Izars, e a Reims nel quartiene Croix Rouge. Sono state effettuate 168 perquisizioni dalla polizia, questo è quanto dichiarato dall’emittete regionale France 3. Il quotidiano belga ’le soir’,citando le decisioni assunte dal centro di crisi del ministero dell’Interno di Bruxelles, comunica che la partita amichevole Belgio – Spagna che doveva tenersi stasera, è stata annullata. Si prevedevano 50.000 spettatori. Il livello di allerta terrorismo è altissimo in Belgio, considerando che è la culla di molti Jihadisti europei. A Parigi, secondo ’Le Figaro’ è stata perquisito l’appartamento che si trova nella zona Seine-Saint-Denis, che era stato affittato dal 10 novembre al 17, dal kamikaze Brahim Abdeslam (fratello del ricercato Salah ). Brahim si è fatto saltare in aria davanti al ristorante Bulevard Voltaire. Prima di compiere il folle gesto, si trovava a bordo della Seat Leon nera e si è fatto saltare in aria facilitando la fuga del fratello e di un altro complice.
Giuseppina Nuzzo