Il triste e preoccupante fenomeno dellindigenza dilaga al sud. Confesercenti denuncia infatti che nel Meridione, almeno il 16% delle famiglie non riesce ad arrivare a fine mese. Ed è purtroppo non una situazione di stallo ma, addirittura, la conseguenza di una condizione in divenire. E queste tende ad allontanare tra di loro le tre Italie che l0economia sta determinando. Ci troviamo infatti con il nord fuori dalla crisi, il centro che pur stendando prova a ripartire, ed il sud inchiodato. “Cè un miglioramento percepibile spiegano da Confesercenti dopo aver analizzato le solidità economiche delle famiglie ma la lunga crisi economica ha approfondito le distanze tra le macro aree del Paese. Le famiglie delle regioni meridionali, in particolare, fanno fatica ad uscire dalle difficoltà, recependo dopo e più debolmente delle altre i segnali di ripresa. Da questo punto di vista è apprezzabile il piano straordinario di interventi previsto per il Mezzogiorno nella Legge di Stabilità: ma in passato ce ne sono stati altri, rivelatisi alla fine quasi tutti inefficaci. Dobbiamo cambiare passo: ora serve un approccio strutturale, che favorisca le attività, come quelle commerciali, turistiche e culturali, che non possono delocalizzare”.
M.