Da diverse ore gli uomini del comando provinciale della guardia di finanza di Roma sono impegnate tra Anzio e Nettuno, nel recupero e sequestro di beni per un valore di oltre 800mila euro, ai danni di individui affiliati o contigui al temibile ndranghetino clan Gallace. Loperazione, ordinata dal Tribunale di RomaSezione misure di prevenzione, segue le articolate indagini di polizia economico-finanziaria, avviate nel febbraio 2014 su delega della Dda. Nel mirino dei militi, cinque persone nei cui confronti sono stati eseguiti gli ingenti sequestri, che seguono le sorti di altre sei precedentemente condannate dal tribunale di Velletri per associazione di stampo mafioso, omicidio, traffico internazionale di sostanze stupefacenti, e violazione della legge sulle armi. Tra i beni sequestrati: una ditta individuale; il capitale sociale, le quote societarie e l’intero patrimonio aziendale di una società; 10 unità immobiliari tra fabbricati e terreni; sei auto e moto; rapporti bancari, postali, assicurativi e azioni. Al momento il Tribunale di Roma ha disposto anche la notifica dei decreti di fissazione di udienza per la discussione dellapplicazione della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di polizia nei confronti degli altri sei soggetti su cui si è indagato.
T.