La teoria della bomba a bordo e la rivendicazione di attentato da parte dellIsis non placano la paura e lincertezza delle compagnie aeree sulla tratta di Sharm el Sheikh. Easyjet ha cancellato tutti i voli diretti nella località turistica. La compagnia low cost, ha spiegato, in una nota, le motivazioni di tale decisione: I passeggeri che hanno prenotato voli nelle prossime due settimane potranno chiedere un rimborso o cambiare i voli per un’altra data o destinazione senza alcuna penale. La sicurezza dei passeggeri e degli equipaggio è la principale priorità”. I voli che avrebbero dovuto operare oggi su Sharm el Sheikh erano quattro da Londra, uno da Manchester e uno da Milano Malpensa. Il governo londinese, intanto, sta organizzando unoperazione per riportare in patria 20mila turisti bloccati in Egitto. In cooperazione con le autorità egiziane, si cercherà di rimpatriare i turisti sugli aerei con speciali misure di sicurezza. Anche le compagnie olandesi hanno sospeso tutti i voli con destinazione Sharm. Il portavoce del Cremlino Dimitri Peskov ha dichiarato: Solo le indagini possono fornire teorie sulle cause della caduta dell’Airbus A321 in Egitto. Il resto sono solo informazioni non verificate o congetture”. Il ministro egiziano dell’Aviazione civile, Hossam Kamal, ha spiegato che dalle indagini in corso sull’incidente in Sinai “Non ci sono al momento dati o prove che confermino l’ipotesi di una esplosione a bordo.
D.T.
