(Adnkronos) – I dati Covid di questa settimana “sono positivi e ci fanno ben sperare. Ci inducono a un moderato ottimismo”. C’è ancora, però, “un po’ di preoccupazione per i decessi che si riducono, ma restano comunque tanti”. Da qui la necessità “di rafforzare la campagna vaccinale” dice all’Adnkronos Salute Walter Ricciardi, docente d’Igiene all’università Cattolica di Roma. Commentando i dati del monitoraggio Covid settimanali invita, però, a non abbassare la guardia. Serve continuare a “vigilare perché le varianti che si affacciano sono estremamente contagiose, ancor più di Omicron, e quindi resta fondamentale mantenere l’attenzione”, continua Ricciardi sottolineando che “è difficile prevedere eventuali riprese della circolazione virale. Il trend, però, ora è positivo e penso che possiamo concentrarci su questo”.
REZZA – “Andamento epidemiologico del tutto positivo” e “nessuna congestione degli ospedali” commenta Giovanni Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute in un video. “Continua a scendere anche questa settimana – spiega – il tasso di incidenza dei casi di Covid-19 nel nostro Paese”, che “si fissa intorno a 88 casi per 100 mila abitanti. Anche l’Rt mostra una tendenza seppur lieve alla diminuzione: siamo ormai a 0,89, quindi ben al di sotto della soglia epidemica. Il tasso di occupazione dei posti” letto “di area medica e di terapia intensiva è rispettivamente al 7,9% e al 2,3%. Quindi assistiamo a una decisa diminuzione dell’occupazione” in area critica e non, dunque “non c’è alcun alcuna congestione delle strutture sanitarie. Pertanto la situazione epidemiologica sembra avere un andamento del tutto positivo, mostrando una diminuzione di tutti gli indicatori”.