Eseguita una vasta operazione contro lo spaccio.
Nel blitz sono stati impegnati uomini della Polizia di Stato e dei Carabinieri di Caserta e le indagini sono state seguite dalla Dda di Napoli che hanno consentito la cattura di 21 indagati legati al clan dei Casalesi, fazione Bidognetti-Schiavone di Casal del Principe e al clan Vanella-Grassi di Secondigliano.
Laccusa è di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Secondo gli investigatori il clan , attraverso i figli di elementi di spicco, ha gestito direttamente lo spaccio sul territorio casertano mentre negli anni si occupava esclusivamente di finanziarne il traffico.
I militari dellArma dei Carabinieri nel corso delle perquisizioni eseguite nelle abitazioni di alcune persone colpiti da provvedimento cautelare hanno sequestrato oltre 200 grammi di cocaina del valore di circa 20mila euro, e sono emersi anche legami con il gruppo camorristico di via Vanella Grassi, a Secondigliano, dove gli emissari dei Casalesi acquistavano la droga.
Tra le persone arrestate vi sono Ettore e Giuseppe Pacifico, figli di Dionigi Pacifico, arrestato recentemente dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta e ritenuto elemento importante del clan dei Casalesi.
In passato lo spaccio di droga nelle loro roccaforti era severamente vietata e i boss la punivano anche con la morte, mentre ora gli inquirenti hanno scoperto che i pusher vendevano anche a Casal di Principe, a san Cipriano dAversa, Villa Literno e in altri comuni limitrofi.