“Gli addetti ai lavori hanno già manifestato chiaramente la loro posizione disertando il primo bando del Campidoglio dedicato ai mercati a Km. zero per il consumo dei prodotti dell’Agro romano.
Nessun partecipante, e doppio flop in chiave bio del sindaco Gualtieri, che oltretutto di bandi in questo settore ne aveva promessi ben cinque in un anno. Ma si sono dissolti come nebbia sui campi, confusi fra i ricordi delle marmellate della nonna, forse, e l’unico ‘Mercato dei sapori’ che la giunta a trazione Pd del Campidoglio ha messo in cantiere è stato clamorosamente snobbato da tutti gli operatori.
Questo modo di trattare cittadini, lavoratori, imprenditori, è inconcepibile. Roma Capitale ripresenta il bando uguale a quello andato deserto, senza tenere in minima considerazione istanze ed esigenze di chi avrebbe dovuto investire nell’iniziativa, e tantomeno degli abitanti della zona prescelta.
Si tratta di via Luciano Conti, in VI Municipio: una collocazione di questo tipo ignora completamente il contesto urbano e socioculturale del territorio, elementi evidentemente trascurabili per il Dipartimento Attività Produttive”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori, commentando il nuovo bando capitolino su questo tipo di mercati in scadenza tra pochi giorni.
“Questi mercati sono realtà preziose”, insiste il leghista, “ma fare bandi come questo, meri esercizi di burocrazia e amministrazione inutile è una presa in giro per tutti i romani”, conclude Santori.
Max