Una classifica inversa che ci riconcilia in qualche modo con lonestà, quella che emrge da un’analisi condotta da Adnkronos sugli importi attribuiti per la lotta all’evasione effettuata nel 2014. Parliamo di qualcosa come oltre 21,1 mln di euro recuperati (lo scorso anno sono stati 18 mln), setacciando 563 Comuni attraverso la lotta all’evasione fiscale. Con 2,13 mln di euro recuperati, Milano supera Torino ( 1,2 mln), Genova (1,19 mln), e Bergamo (1,17 mln). Questo perché la legge garantisce agli enti locali che collaborano con l’Agenzia delle Entrate, partecipando all’attività di accertamento, il 100% delle maggiori imposte riscosse. Lanalisi di Adnkronos rivela anche che i più numerosi sono i Comuni della Lombardia, dell’Emilia Romagna, del Veneto e della Toscana. E in molti casi Comuni più piccoli sono riusciti a fare meglio delle grandi metropoli. E’ il caso, ad esempio, di Reggio Emilia che ha recuperato oltre 718mila euro, di Prato (oltre 624mila euro) e Rimini (oltre 500mila), che superano quanto totalizzato da Roma. La Capitale, infatti, si è fermata a quasi 469mila euro: si tratta comunque di una cifra ben 11 volte più alta di quella ottenuta l’anno scorso, quando la somma recuperata sfiorava i 42mila euro, per la battaglia contro l’evasione messa a segno nel 2013. Modena, con 372mila euro, Palau (Olbia Tempio) con oltre 325mila euro e Desenzano del Garda (Brescia) con oltre 315mila euro, hanno ottenuto quest’anno più di Bologna (314mila). Mentre Reggio Calabria può contare su risorse pari a 239mila euro, il piccolo comune di Mirandola (Bologna) ha recuperato oltre 266mila euro, praticamente quanto Venezia (266mila) e più di Firenze (139mila). Anche il capoluogo veneto, come la Capitale, ha fatto tuttavia un decisivo balzo in avanti visto che l’anno scorso, per la partecipazione all’accertamento fiscale 2013, ottenne appena 9.945 euro. La stessa Milano, che già per la lotta all’evasione di euro ai 2,1 mln che gli vengono ora attribuiti per l’azione fatta lo scorso anno. Migliorate anche le performance di Torino e Genova, che già viaggiavano per il 2013 su cifre superiori al milione, pari rispettivamente a 1,1 mln e 1 mln di euro. (fonte AdnKronos)