L’Assemblea capitolina ha oggi approvato due importanti mozioni che riguardano la salute sessualmente riproduttiva e l’autodeterminazione delle donne, basate su un’adeguata informazione, in linea con la Risoluzione del Parlamento europeo del 24 giugno 2021.
Le mozioni sono approdate in consiglio dopo il lavoro di approfondimento svolto all’interno della Commissione capitolina Pari Opportunità
La prima mozione riguarda la piena applicabilità della legge 194/1978, al fine di garantire l’esercizio del diritto a una maternità informata, libera e consapevole.
Diritto che spesso viene condizionato da mancanza di informazione adeguata e da altri ostacoli di varia natura.
L’obiettivo della mozione è quello di garantire, attraverso i canali istituzionali, la diffusione di tutte le notizie utili sulle attività dei consultori e delle strutture sanitarie presenti sul territorio in merito all’erogazione di un servizio primario, come quello previsto dalla legge 194.
La seconda mozione intende favorire la distribuzione dei prodotti igienico sanitari femminili come assorbenti e coppette mestruali, anche con l’installazione delle cosiddette “Tampon box” a titolo gratuito nelle strutture capitoline, nei consultori, nelle scuole superiori e università.
Si chiede anche che l’amministrazione capitolina solleciti il Governo e il Parlamento a un abbattimento dell’Iva sui suddetti prodotti fino ad arrivare alla completa detassazione dei beni essenziali alla salute e all’igiene femminile.
Lo dichiarano le consigliere capitoline Flavia De Gregorio e Michela Cicculli firmatarie della mozione
Max