“Ogni giorno, le forze armate non combattono non solo per l’Ucraina, ma anche per l’Europa, che è vicina a noi in spirito, per il mantenimento della pace, la sicurezza e la libertà in tutto il mondo. E vinceremo“, così, attraverso Telegram, ha scritto il generale Valerii Zaluzhnyi, comandante in capo delle forze armate ucraine, riferendo che ad oggi il suo esercito è riuscito a liberare il 40% dei territori occupati dalla Russia.
Ucraina, “Meno del 20% della popolazione prebellica vive ancora a Kherson, in condizioni critiche”
Oltre la guerra, a creare enorme disagi alla popolazione ucraina, è soprattutto l’impossibilità a potersi riscaldare, e di dove vivere gran parte della giornata senza l’energia elettrica. E’ vero che in molti sono partiti, ma per chi è restato nelle proprie città la vita è un inferno, Ad esempio, il capo ufficio stampa delle forze ucraine a difesa della regione, Dmytro Pletenchuk, oggi ha riferito che meno del 20% della popolazione prebellica vive ancora a Kherson: “All’inizio dell’invasione, la popolazione di Kherson era di circa 330mila persone, ora è di circa 50-60mila. Si tratta precisamente dei gruppi di cittadini meno mobili o delle categorie socialmente vulnerabili della popolazione che non possono permettersi di andarsene o che altre condizioni non glielo consentono“.
Ucraina, “Le persone stanno soffrendo, i luoghi dove riuniscono, il mercato, i pochi negozi che funzionano, vengono bombardati”
Il capo ufficio stampa delle forze ucraine a difesa della regione, ha quindi tenuto a rimarcare che, purtroppo, sempre più spinte a partire quanto prima, “Le persone stanno soffrendo. I luoghi in cui le persone si riuniscono, il mercato, i pochi negozi che funzionano, vengono bombardati“.
Max