A seguito di una riunione tecnica operativa che si è svolta presso l’Assessorato ai Lavori pubblici di Roma Capitale e una delegazione dell’Ambasciata della Federazione russa è stata trovata una soluzione definitiva e condivisa per l’intervento necessario alla riapertura di via delle Fornaci a seguito del deterioramento del muro di cinta di Villa Abamelek.
“Domani il Dipartimento Csimu potrà iniziare i lavori per realizzare una barriera a protezione della viabilità. Pertanto, appena terminato l’intervento la strada potrà tornare di nuovo fruibile a tutti. La riunione con la delegazione russa è stata estremamente proficua per la definizione degli aspetti tecnici, sono molto soddisfatta per la rapidità con cui abbiamo trovato la soluzione. Tengo molto a ringraziare l’Ambasciata russa con cui abbiamo riscontrato una totale comunione di intenti e una fattiva collaborazione”, ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Ornella Segnalini.
Il progetto prevede la realizzazione di una barriera di sicurezza provvisoria, realizzata in blocchi di cemento, posati davanti al muro dell’ambasciata; la struttura sarà posizionata esclusivamente su area stradale di proprietà di Roma Capitale.
Questa soluzione consentirà il transito veicolare su una corsia di larghezza ridotta, non arrecando alcuna modifica dei livelli di sicurezza dell’ambasciata.
L’intervento, finalizzato a risolvere i problemi della viabilità, sarà completamente a carico di Roma Capitale. L’Ambasciata si occuperà di fare tutte le opportune verifiche sulla stabilità delle alberature, eventualmente procedendo all’abbattimento di quelle pericolanti, che si trovano sulla proprietà extraterritoriale, per consentire l’avvio dei lavori del Csimu.
La soluzione concordata tra Roma Capitale e l’Ambasciata della federazione russa rimarrà in opera fino a quando l’ambasciata non sarà in grado di ristrutturare il muro con i propri mezzi e disponibilità. Domani inizieranno i lavori del Csimu.
Max