Il vecchio bullo di una volta si limitava a pretendere le merende degli altri. Ad oggi, il bulletto trova sfogo negli atti vandalici: furti di materiale tecnologico, mura imbrattate, vetri rotti, lavagne danneggiate. Vere e proprie prove generali di criminalità. Cittadinanzattiva, lancia lallarme: negli ultimi dodici mesi, cè stato un aumento esponenziale di episodi di bullismo: colpito un istituto su tre mentre, appena lo scorso, questi odiosi accadimenti riguardavano un istituto su dieci. Un fenomeno che va assolutamente fermato, per non rischiare che i vandali di oggi diventino i delinquenti di domani. Intanto in un liceo di Kufstein, in Tirolo, chi prende un 7 in condotta, viene obbligato a svolgere lavori socialmente utili allinterno della scuola che frequenta. Unitamente a una pessima condotta – scrive il Tiroler Tageszeitung – chi farà più di sei ore di assenza ingiustificata, dovrà provvedere alla pulizia del bagno, della classe, e alla distribuzione dei libri. E cè di più, per alcuni anche il doversi prestare dare ripetizioni agli studenti più giovani! Il provvedimento è stato approvato dal Comitato insegnanti-genitori-studenti dell’Istituto. Da noi, sarebbe possibile?
Damiano