(Adnkronos) – Sui bassi ascolti del il programma televisivo Rai ‘Il Circolo dei Mondiali’, l’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi ha presentato una istanza d’accesso alla rete di Stato per conoscere quanto sia costata la trasmissione ai cittadini e accertare eventuali sprechi dei soldi pubblici raccolti dalla Rai attraverso il canone. Lo rende noto all’Adnkronos la stessa Associazione, che spiega: “Il programma ‘Il Circolo dei Mondiali’ è stato ideato e
fortemente voluto dalla direttrice di Rai Sport Alessandra De Stefano e da lei condotto, e si svolge al termine di ogni partita su Rai1, con la partecipazione di ospiti sportivi e non. La trasmissione, tuttavia, ha riscontrato critiche e sollevato perplessità nei telespettatori per la scarsa rilevanza di contenuti e il mancato appeal, tale da provocare ascolti bassi e uno share inadeguato”.
I cittadini “che pagano il canone hanno il diritto di sapere come vengono impiegati i soldi pubblici e come avviene la suddivisione del palinsesto televisivo -scandisce l’Associazione- e ciò in ragione del fatto che deve essere garantito a tutti gli utenti TV di poter godere di un programma adeguato alla propria fascia di età e ai propri interessi”. Per tali motivi, l’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi ha presentato una istanza d’accesso alla Rai chiedendo “di rendere noto l’esito del monitoraggio della qualità della programmazione, con riferimento al programma ‘Il Circolo dei Mondiali’ e di predisporre un puntuale prospetto dei costi sopportati dall’azienda e conseguentemente dagli utenti per la trasmissione in oggetto”.