Berlino, 4 dicembre Raggiunto laccordo dai ministri degli Affari Interni sul Pnr, il registro dei dati personali di quanti viaggiano in aereo dentro e fuori lUE, ritenuto dai ministri dei ventotto paesi membri utile a prevenire, identificare e perseguire minacce terroristiche e forme gravi di crimini. Diversi i punti trattati, riguardanti principalmente la conservazione e laccesso a dati personali non criptati per sei mesi e il successivo oscuramento degli stessi per altri quattro anni e mezzo, con la possibilità, comunque, di essere utilizzati. Stando sempre alla convenzione, poi, le autorità garanti nazionali sono chiamate a nominare un garante della protezione dei dati personali in ognuna delle Unità informazioni passeggeri che dovranno essere presto istituite. Ciascuna di queste sarà incaricata di ricevere i dati dalle compagnie aeree e di inserirli in appositi database, dove resteranno, appunto, inizialmente decriptati per poi essere oscurati, restando comunque a disposizione. Laccesso sarà naturalmente sottoposto a una procedura più severa.
Il patto ha accolto le richieste di compromesso del Parlamento, consentendo lapprovazione e la chiusura del dossier, che sarà votato il 10 dicembre in commissione Libertà civili e poi a inizio gennaio dallAula. In base allaccordo le compagnie aeree sono obbligate a trasmettere alle autorità degli stati membri i dati delle persone presenti sui voli in entrata o in uscita dall’Ue, lasciando a questi la possibilità di fare altrettanto per i voli intraeuropei. La trasmissione delle informazioni avverrà attraverso protocolli comuni e formato standard uguali per tutti. Le stesse saranno utilizzabili per indagini e per accuse particolari e potranno essere scambiate sia tra gli stati membri dellUE che tra stati UE e paesi terzi.
Nel frattempo la camera bassa del Parlamento tedesco ha approvato a grande maggioranza la missione militare di sostegno alla Francia contro lIsis. Dei 598 deputati che hanno preso parte alla votazione 445 si sono espressi a favore, 146 contro e solo 7 si sono astenuti. Al fine di proteggere la portaerei francese Charles De Gaulle, Berlino invierà una fregata , 6 aerei da ricognizione Tornado, un aereo per rifornire di carburante i bombardieri della coalizione e un contingente militare che potrebbe arrivare a 1.200 uomini. La Germania, a differenza di Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti, non realizzerà operazioni di bombardamento dei territori.
Martina De Vito