(Adnkronos) – “Dopo la grande affluenza nel giorno della festa dell’Immacolata e il ‘quasi sold out’ di venerdì scorso, fuori dai cancelli dell’Allianz Cloud c’è il cartello ‘tutto esaurito’. Non c’è un seggiolino libero nel giorno delle semifinali del Milano Premier Padel P1”. Lo fa sapere l’organizzazione con una nota. “Fino alla tarda mattinata qualche biglietto ancora disponibile per le due sfide del sabato c’era, ma l’ultima scorta è andata via in poche ore, polverizzata. La risposta dei padelisti italiani è stata straordinaria: mai, da queste parti, si erano viste cinquemila persone in un palazzetto per vedere il padel”.
“!A Roma, nel giorno della finale del Major, sulla Grand Stand Arena del Foro Italico lo spettacolo fu identico: sold out per ad ammirare il trionfo di Galan e Lebron, con tanto di show di Paquito Navarro, sconfitto ma ‘animatore’ di un ballo di gruppo sugli spalti al ritmo di Freed from Desire, rivisitato in ‘Paquito is on fire’. Stesse scene, nelle pause per il cambio di campo qui a Milano dove, davvero, si sta scrivendo una pagina straordinaria di questo sport”.
Intanto l’Allianz Cloud è pronto a eleggere i suoi re. Victor Ruiz e Lucas Bergamini da una parte, Alejandro Galan e Juan Lebron dall’altra: saranno loro i protagonisti della finale del Milano Premier Padel P1, in programma domani alle 17. Questi i verdetti di due semifinali bellissime, che hanno incantato i 5.000 arrivati a Milano per il penultimo atto di una settimana che, a prescindere da chi vincerà, resterà nella storia italiana di questo sport. Se per Galan e Lebron, dominatori del circuito e numeri 1 al mondo, sarebbe il quarto successo nel circuito Premier Padel – il secondo in Italia dopo quello di maggio a Roma –, per Ruiz e Bergamini sarebbe il primo.
Ruiz e Bergamini hanno avuto bisogno di due ore e 35’ per avere la meglio (7-5 2-6 6-3) di Paquito Navarro e Juan Tello, già battuti una settimana fa negli ottavi di finale del Major di Monterrey. Il solo primo set, vinto dallo spagnolo e dal brasiliano (quest’ultimo già campione d’Italia con il CC Aniene) è durato 75 minuti, con Navarro e Tello (teste di serie numero 2) che portando a casa il secondo sembravano aver cambiato l’inerzia del match. Lo spagnolo e il brasiliano, che partivano dal numero 13 del seeding e avevano eliminato Stupaczuk/Lima (3) negli ottavi e Sanchez/Capra (8) nei quarti, sono stati invece bravissimi a resettare la mente e chiudere 6-3. Risultato che non ha però impedito il “Paquito is on Fire” che ormai accompagna Navarro nelle vittorie e nelle sconfitte. Tre set nella prima semifinale, due nella seconda tra Galan/Lebron e Belasteguín/Coello, con gli spagnoli che hanno preso il largo nel quarto game sia del primo che del secondo set, chiudendo 6-2 6-3 in un’ora e 11’ una partita dominata.