”Solo nell’ultimo giorno ci sono stati 131 incendi in Ucraina, 106 dei quali in zone residenziali. Nove persone sono morte, otto sono rimaste ferite“. E’ il desolante bilancio reso noto stamane dal servizio di emergenza ucraino, in riferimento a quanti, prigionieri del gelo, hanno tentato di scaldarsi accendendo dei fuochi in casa. E già, perché come ha informato ieri il presidente Zelensky, attualmente in Ucraina vi sono circa sei milioni di persone costrette a vivere senza elettricità.
Zelensky: “Crediamo che la guerra finirà nei prossimi mesi”, al di là dei motivi finalmente una speranza
Un elemento non da poco l’incalzare dell’inverno, e di temperature umanamente proibitive che, sommate a tutta un’altra serie di forti privazioni stano lentamente piegando i pur forti ucraini. Tanto è che, ‘finalmente’, dopo aver esortato per mesi gli ‘alleati’ ad inviare armi e mezzi, nel corso di un’intervista col New York Times, il numero uno di Kiev ha rivelato di sperare che la guerra con la Russia possa terminare nei prossimi mesi: “La guerra finirà quando vinceremo noi o quando la Federazione Russa lo vorrà. Può succedere che la Russia decida di finirla solo quando si sentirà debole, essendo isolata e non avendo alleati. Crediamo che finirà nei prossimi mesi“.
Zelensky: “Stiamo preparando contromisure, ancora più potenti di quelle attuali”, ma i problemi sono tanti
Poi, ovviamente, come ci ha abituati a conoscerlo, ecco l‘impeto d’orgoglio: “Se Kiev non resiste, la guerra si insinuerà in altri territori” anzi, ha rilanciato, “Stiamo preparando contromisure, ancora più potenti di quelle attuali”. Ed oggi, attraverso i canali social ai quali affida il punto della situazione, Zelensky ha spiegato che “I problemi principali sono la regione di Donetsk, quella di Luhansk, di Kharkiv, di Zaporizhzhia, di Kherson, la Crimea, i territori in prima linea e il nostro confine. Stiamo analizzando le intenzioni degli invasori e stiamo preparando contromisure ancora più potenti di quelle attuali“, ha tenuto a rimarcare, per poi soffermarsi sul tema dell’”energia e della comunicazione“.
Zelensky: “Stiamo facendo di tutto per stabilizzare il sistema e dare alle persone più energia e più a lungo”
Del resto, come è noto, specialmente in questi ultimi giorni, sapendo di poter contare in un alleato temutissimo come il gelido inverno, le truppe di Mosca hanno sistematicamente messo ne mirino le maggiori infrastrutture di collegamento del paese e, soprattutto, la rete energetica, privando interi territori dell’energia elettrica. Una situazione gravissima rispetto alla quale, ha affermato Zelensky, “Lavoratori del settore dell’energia, tutti i nostri servizi stanno facendo di tutto per stabilizzare il sistema e dare alle persone più energia e più a lungo. E voglio sottolineare ancora una volta: è molto importante che le persone capiscano quando e per quanto tempo rimarranno senza elettricità”.
Max