(Adnkronos) – Cambia segno la curva dei ricoveri Covid. I pazienti in ospedale con infezione da Sars-Cov-2 tornano a salire: in una settimana il numero dei ricoverati è cresciuto del 24,2%. È quanto emerge dal report degli ospedali sentinella aderenti alla rete Fiaso, la Federazione Asl e ospedali.
In particolare, aumentano del 22,2% i pazienti nei reparti Covid ordinari e subiscono un balzo, fin quasi a raddoppiare – pur a fronte di numeri molto limitati, quindi con impatto limitato – i ricoverati in terapia intensiva. Si tratta del primo significativo incremento, al di là di qualche lieve assestamento verificatosi ad ottobre, dopo quattro mesi quasi continui di calo progressivo dei posti letto occupati negli ospedali, si evidenzia nel report.
Crescono sia i pazienti ricoverati ‘per Covid’, ovvero coloro che hanno sviluppato sindromi respiratori e polmonari, +16%, sia quelli ‘con Covid’, ovvero coloro che sono arrivati in ospedale per la cura di altre patologie ma sono stati trovati incidentalmente positivi al tampone pre-ricovero, +28%. I numeri testimoniano dunque una ripresa della circolazione del virus – rimarca la Fiaso – già registrata dall’aumento dei contagi.
In rianimazione permane una quota del 22% di no vax, età media 66 anni, mentre tra la restante parte di pazienti vaccinati l’88% ha ricevuto l’ultima dose da oltre 6 mesi e ha in media 72 anni, età per la quale è consigliata la somministrazione della quarta dose vaccinale.
Anche tra i pazienti minori di 18 anni si registra un incremento settimanale di ricoveri, pari al 58%. È il dato registrato tra i quattro ospedali pediatrici e i reparti di pediatria degli ospedali sentinella Fiaso, che sottolinea, tuttavia, che “a fronte di un grande incremento percentuale, i numeri assoluti sono bassi: i pazienti ricoverati sono in tutto 27 contro i 17 della settimana precedente. Il 77% dei bambini ricoverati ha tra 0 e 4 anni”.